Washington, 13 mar. (Ap) – Il presidente americano Barack Obama, nel consueto discorso radiofonico e via internet del sabato, ha promesso di riscrivere la controversa legge sull’istruzione nota come ‘No Child Left Behind’ sostituendola con un ambizioso progetto relativo a tutti gli ordini di scuola sino all’univeristà e che prepari le generazioni future al mondo del lavoro del 21esimo secolo. Obama ha spiegato che presenterà al Congresso la sua riforma della legge del 2001 che sarà composta prevalentemente da linee-guida.
“Con queste linee-guida, le scuole che raggiungeranno l’eccellenza o che mostreranno reali miglioramenti saranno premiate e i distretti locali saranno incoraggiati ad apportare cambiamenti nelle scuole”, ha detto ancora Obama agli americani.
Per quanto il discorso di Obama non sia entrato nello specifico, il presidente americano è stato chiaro su un punto: che la sua sarà una riforma radicale che sarà trainata da Washington ma realizzata dalle autorità competenti dei singoli Stati.
“Quello che questo piano riconosce è che il governo federale può avere un ruolo centrale nell’incoraggiare le riforme e gli alti standard di cui abbiamo bisogno, ma i cambiamenti effettivi dovranno essere realizzati dagli Stati e dalle scuole locali e distrettuali”, ha spiegato Obama.”E’ vero abbiamo alzato l’asticella. Ma abbiamo anche dato agli addetti ai lavori una certa flessibilità per raggiungerla”, ha concluso il presidente americano.
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