Usa/ Presidenziali 2012: si candida Perry, governatore del Texas

New York, 12 ago. (TMNews) – I candidati repubblicani per la Casa Bianca diventano nove: sabato farà l’annuncio ufficiale il governatore del Texas, Rick Perry. Lo ha reso noto il suo portavoce ieri sera. Perry farà il suo annuncio in South Carolina, stato del sud dove è forte il movimento conservatore, durante una conferenza dei blogger repubblicani.

Dopo l’annuncio Perry partirà subito per il New Hampshire, stato del nordest che sarà il secondo a tenere le primarie repubblicane nel 2012. E il giorno dopo sarà in Iowa, il primo stato che vota, a un evento dove apparirà anche la favorita del Tea Party, Michele Bachmann. E proprio dal bacino di voti conservatori e anti-tasse del Tea Party potrebbero venire molti dei consensi a Perry, considerato capace di minacciare il primato nei sondaggi di Mitt Romney. E’ infatti un candidato dalle solide credenziali conservatrici e con alle spalle anni di forte crescita economica nello stato che guida dal 2000.

James Richard “Rick” Perry è un texano doc, classe 1950, amante dei cappelloni Stetson, delle fibbie giganti alla cintura e degli stivali da cowboy portati anche con giacca e cravatta, come il suo predecessore alla guida del Texas George W. Bush. Laureato in agraria, è stato ufficiale dell’aeronautica (pilotava i quadrimotori da trasporto C-130 Hercules) prima di lavorare nell’azienda cotoniera di famiglia. Sposato con due figli, ha iniziato la carriera politica come deputato nel 1984 con la bandiera democratica, ma nel 1989 è passato al partito repubblicano. Si è insediato sulla poltrona di governatore del Texas quando Bush ha lasciato l’incarico per correre alla presidenza degli Stati Uniti.

Da governatore non gli sono mancate le controversie: poco dopo l’elezione di Barack Obama è arrivato a ventilare la secessione del Texas dagli Stati Uniti, ed è stato vicino alla Sons of Confederate Veterans, un’associazione composta dai discendenti dei soldati confederati della Guerra Civile, schierata su posizioni di difesa dei valori del Sud schiavista. Gode di forte sostegno dei conservatori in materia fiscale e sociale. È favorevole alla pena di morte, ha il pugno duro per quanto riguarda l’immigrazione, ed è contrario all’aborto e all’unione tra persone dello stesso sesso. E’ un cristiano praticante ed è favorevole all’insegnamento nelle scuole della teoria creazionista, secondo la quale l’evoluzione darwiniana non è vera e la creazione del mondo è avvenuta letteralmente come spiega la Genesi nella Bibbia.

A24-Riv/Pir

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