Washington, 5 dic. (Ap) – Dopo il via libera della Camera dei Rappresentanti, è atteso per le 19 ora italiana il voto del Senato statunitense sul progetto di legge per la riforma sanitaria voluto dall’Amministrazione Obama: il dibattito in aula dovrebbe iniziare alle 15.30.
La maggiore difficoltà per il leader della maggioranza Democratica, Harry Reid, sarà quella di convincere anche i moderati del suo partito a schierarsi a favore del provvedimento, in modo da raggiungere i 60 voti ed evitare qualsiasi possibilità di ostruzionismo parlamentare da parte Repubblicana.
Vi sono infatti forti divergenze fra l’ala più liberal del partito e quella moderata su questioni quali l’aborto e la possibilità di scegliere un’assicurazione sanitaria pubblica in concorrenza con il mercato privato, ritenuta da alcuni Democratici uno spreco di fondi.
Dietro el quinte proseguono quindi i negoziati per trovare una posizione comune: in particolare, verrebbe valutato un emendamento, presentato dalla moderata Blanche Lincoln, di limitare la parte deducibile dall tasse dei salari dei dirigenti delle compagnie di assicurazioni trasferendo quanto ricavato dallo Stato a Medicare.
I Repubblicani da parte loro hanno criticato di nuovo la proposta di legge, sottolineando la raccomandazione di una commissione governativa di diminuire la frequenza delle mammografie per le donne sopra i quarant’anni: “Ci chiediamo se stiamo per imboccare una strada nella quale il governo federale prima suggerirà e poi obbligherà a nuovi standard per la prevenzione e il trattamento”, ha dichiarato la candidata Repubblicana alla guida della California, Carly Fiorina.
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