Usa/ Ritratto degli italoamericani: 99% preoccupato per economia

New York, 7 set. (TMNews) – Preoccupati per l’economia, favorevoli alla pena di morte, fortemente contrari all’immigrazione clandestina. E’ il ritratto degli italoamericani che emerge da un sondaggio commissionato dalla National Italian American Foundation (NIAF). Secondo la rilevazione di Zogby, una delle principali società di sondaggi Usa, il 99 per cento degli italoamericani è preoccupato per la situazione economica del paese e il 95 per cento per quella del bilancio dello stato. A questa preoccupazione per l’economia si accompagna nel sondaggio una visione dei temi sociali piuttosto conservatrice: il 43 per cento è contrario all’aborto in qualunque caso, eccetto quando la vita della madre è a rischio, e il 68 per cento è a favore della pena di morte. E il 53 per cento non vuole alcuna sanatoria per gli immigrati clandestini.

Il quinto maggiore gruppo etnico degli Stati Uniti tende anche a non vedere di buon occhio l’intervento del governo federale: più di metà pensa che il governo sia troppo coinvolto nella vita quotidiana dei cittadini, una percentuale simile (54 per cento) a quella di chi non vuole la riforma della sanità introdotta da Barack Obama, considerata dagli oppositori un’intrusione nella vita privata poiché impone di avere l’assicurazione sanitaria.

Gli italoamericani sono dunque un gruppo etnico di orientamento conservatore in politica? Secondo il sondaggio, non necessariamente. La maggioranza relativa si definisce elettore del partito democratico (37 per cento) mentre solo il 30 per cento dice di essere repubblicano, meno del 31 per cento che si definisce indipendente. Altissima la percentuale di chi afferma di voler andare a votare alle prossime elezioni del 2012, ben il 98 per cento, un dato di gran lunga superiore alla media nazionale: alle presidenziali del 2008 era andato a votare appena il 56,8 per cento degli americani aventi diritto, un tasso che pur se scarso era il più alto da 40 anni secondo i dati della Federal Election Commission.

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