Washington, 18 giu. (Ap) – Il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità una risoluzione, chiedendo scusa agli afroamericani per la schiavitù e la segregazione razziale in Usa. La risoluzione è stata inviata alla Camera.
La proposta venne introdotta per la prima volta anni fa dal senatore democratico Tim Harkin; il Senato ha poi deciso di approvarla oggi, alla vigilia del Juneteenth, il Giorno dell’emancipazione e della libertà che si celebra il 19 giugno, e che ricorda l’abolizione della schiavità nello stato americano del Texas, nel 1865, anno in cui terminò la Guerra Civile.
Una celebrazione formale è attesa il prossimo mese. Nella proposta si legge che il Congresso degli Stati Unii si “scusa con gli afroamericani a nome del popolo degli Stati Uniti, per gli errori commessi contro di loro e i loro antenati che hanno sofferto durante la schiavitù e le leggi di Jim Crow”.
Il testo sottolinea anche che il Congresso “esprime l’impegno a rispettare il principio secondo cui tutte le persone sono state create in modo eguale e in possesso di diritti inalienabili alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità”. L’auspicio è dunque che “tutte le persone degli Stati Uniti lavorino per eliminare i pregiudizi razziali, le ingiustizie e le discriminazioni dalla nostra società”.
Detto questo, la misura non vuole essere un appello a chiedere risarcimenti per i discendenti degli schiavi africani. “Niente in questa risoluzione (a) autorizza o sostiene qualsiasi denuncia contro gli Stati Uniti; o, (b), deve servire come una risoluzione per ogni denuncia contro gli Stati Uniti”.
(Fonte Afp)
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