New York, 29 set. (TMNews) – Le autorità federali americane hanno reso noto ieri di aver arrestato un giovane originario del Massachusetts con l’accusa di aver progettato attentati contro il Pentagono e il Campidoglio. Il 26enne Rezwan Ferdaus intendeva usare aerei telecomandati per attaccare i palazzi. L’uomo è cittadino americano, laureato in fisica alla Northeastern University, e secondo il dipartimento della Giustizia voleva fornire ad al Qaeda mezzi tecnici per attaccare soldati americani all’estero.
In realtà con al Qaeda non ha mai neppure parlato. Come in diversi altri casi recenti, le autorità federali lo hanno seguito fin dall’inizio convincendolo di essere in contatto con i terroristi veri e arrestandolo prima che potesse mettere in pratica il suo piano. Gli americani non sono mai stati in pericolo. All’inizio del 2010 agenti dell’Fbi che si fingevano di al Qaeda avevano ricevuto da Ferdaus dei telefoni che l’uomo aveva modificato per trasformarli in detonatori. All’affermazione che erano stati usati per uccidere tre soldati americani e ferirne altri, l’uomo avrebbe risposto secondo le autorità “Era esattamente quello che volevo”.
A inizio del 2011 invece avrebbe rivelato a un informatore di stare progettando attentati a Washington usando aerei telecomandati, simili ai droni usati dalle forze armate e riempiti di esplosivo. Poi ha compiuto sopralluoghi e acquistato un aereo apposito, sempre secondo quanto ha rivelato il dipartimento della Giustizia. Adesso rischia fino a 20 anni di carcere per ciascuno dei diversi capi d’imputazione a suo carico.
A24-Riv/Coa
© riproduzione riservata