Nella città di Lewiston, nel Maine, Stati Uniti, una tragica sparatoria ha sconvolto la comunità. Un uomo armato, identificato come Robert Card, ha aperto il fuoco contro i passanti prima di fuggire dalla scena del crimine. Questo spaventoso episodio ha causato almeno 22 morti e ferito oltre cinquanta persone.
Va notato che Card era stato ricoverato in una struttura per la salute mentale lo scorso estate, a seguito di minacce rivolte alla base della Guardia Nazionale di Saco, affermando di “sentire voci”. La sparatoria ha coinvolto almeno tre luoghi diversi, tra cui una sala da bowling, un bar e un centro logistico di un supermercato Walmart. Dopo l’attacco, l’aggressore è fuggito.
Le autorità locali, insieme alla polizia statale, hanno intrapreso una massiccia operazione di ricerca e hanno chiesto ai residenti di rimanere al sicuro nelle proprie abitazioni. Inoltre, è stato sollecitato il temporaneo blocco delle attività commerciali nella zona. Robert Card, 40 anni, è stato descritto come “armato e pericoloso”. È un istruttore di armi da fuoco certificato ed è stato membro delle riserve dell’esercito statunitense.
Nel tentativo di individuare il sospetto, le autorità locali hanno anche richiesto l’assistenza del pubblico nell’identificazione di un’auto bianca avvistata a Lisbon, una cittadina nelle vicinanze. A seguito dell’incidente, le scuole nella zona sono rimaste chiuse per garantire la sicurezza degli studenti.
Questa terribile sparatoria rappresenta l’ennesimo episodio di violenza armata negli Stati Uniti, un triste trend che ha causato numerose vittime nel corso dell’anno. Le autorità federali, compreso il presidente Joe Biden, sono al lavoro per offrire tutto il sostegno necessario alla comunità colpita.
La strage di Lewiston è una dolorosa aggiunta a una serie di tragiche sparatorie che hanno segnato il 2023 negli Stati Uniti, un anno segnato da numerosi episodi di violenza armata che hanno causato un alto numero di vittime. Speriamo che gli sforzi per affrontare questa crescente sfida possano portare a un futuro più sicuro e privo di violenza.