Qualcuno ci aiuti a trovare gli aggettivi per la Unet Yamamay Busto, perchè a noi risulta difficile. La formazione di Mencarelli continua il suo periodo a digiuno di vittorie e mette in scena l’ennesimo brutto atto di una stagione che sta prendendo i contorni del paradossale, e quando definiamo quello di ieri sera come “brutto atto” significa che siamo vicini alla squadra perchè gli aggettivi che andrebbero usati sono peggiori, molto peggiori.
Finisce 3-1, ennesima sconfitta: le farfalle sembra stiano pagando il periodo d’oro novembrino, quando giocava alla pari con le prime della classe, con una serie di prestazioni e risultati che con la dignità, sportiva si intende, hanno poco a che fare viste le sconfitte con avversarie che veleggiano ai piani bassi.
Ieri sera è stata la volta di Club Italia, squadra che occupa l’ultima posizione in campionato che sembrava avesse davvero bisogno di questa UYBA per potersi sbloccare. Diouf e compagne lottano con le giovani azzurrine come lottavano con la Pomì Casalmaggiore non più tardi di due mesi fa, la battaglia è serrata punto su punto sia nel primo che nel secondo set ma, ancora una volta, sono le avversarie ad avere la meglio nei momenti decisivi.
Il primo set è un botta e risposta prolungato che si decide in fondo quando Egonu, 11 punti e 48% in attacco solo nel primo parziale, allunga e chiude i conti sul 27-25.
La sfida a distanza Egonu-Diouf prosegue anche nel secondo set, la giovane azzurra in questo caso ne firma 10 col 57% in attacco, dall’altra parte c’è solo l’opposto biancorosso a essere decisivo in attacco; tutti gli altri terminali faticano, non ci sono alternative e il set viaggia ancora in parità per lunghi periodi fino all’errore di Martinez che regala il 25-23 alle azzurre e il conseguente 2-0. Al cambio di campo le farfalle sono ricoperte dai fischi del pubblico che ha inevitabilmente perso la pazienza; serve a poco, l’orgoglio dura un solo set, Mencarelli riparte con lo stesso sestetto che va subito avanti e mantiene un margine di 4 punti dall’inizio alla fine, col 21-25 che è però un fuoco fatuo. I
l quarto set segna la resa, incondizionata, biancorossa: Il finale di 25-21, con l’UYBA che mette a segno punti solo a giochi chiusi (azzurre avanti 20-13) la dice lunga su quanto visto. E su quanto nessuno, a Busto, vuole più rivedere.
27-25, 25-23, 21-25, 25-21.
Enweonwu, Perinelli, Morello, Lubian, Ferrara, Orro, Piani, De Bortoli (L), Mancini, Arciprete, Melli, Botezat, Cortella, Bulovic, Egonu. All. Lucchi.
Signorile, Cialfi, Spirito, Fiorin, Witkowska (L), Martinez, Sartori, Badini, Diouf, Moneta, Berti, Pisani. All. Mencarelli.
Zanussi-Sessolo.