Era uscito di casa intorno alle 15.30 di venerdì pomeriggio per fare una passeggiata sulla pista ciclopedonale, ma quando, dopo le 21, la moglie non l’ha visto rientrare ha dato l’allarme.
Forze dell’Ordine, vigili del fuoco e volontari hanno setacciato tutta la ciclopedonale del lago di Comabbio alla ricerca del cinquantenne, residente in via 2 Giugno (dove corre la pista ciclabile). Immediata la ricerca non appena è scattato il protocollo per una persona scomparsa.
Impegnati nelle ricerche i carabinieri di Sesto Calende della compagnia di Gallarate, i colleghi di Ternate, i Vigili del Fuoco di Somma Lombardo e altre squadre della provincia, il comandante e il vicecomandante della Polizia locale di Vergiate, ma anche i volontari della Croce Rossa, del Parco del Ticino e della Protezione civile della provincia di Varese. Così come i volontari della Canottieri Corgeno con lo stesso presidente intervenuto di persona.
Il lago di Comabbio, 12,5 chilometri di percorso pedonale, è stato pattugliato e percorso in lungo e in largo, pile alla mano. Anche il sindaco di Vergiate Maurizio Leorato è intervenuto a dare una mano.
Ore e ore di cammino e di perlustrazione, fino al ritrovamento dell’uomo, in stato confusionale, che stava ancora camminando, stavolta non più sulla ciclopedonale ma sulla strada provinciale SP18, all’altezza dell’hotel Monte Lago, a Ternate. Il cinquatenne è stato portato per tutti gli accertamenti sanitari in ospedale. Al momento del suo ritrovamento raccontava dell’isolino Virginia, sul lago di Varese.
Il sindaco Leorato, a nome della comunità vergiatese, ringrazia tutte le squadre intervenute nella ricerca e nel soccorso.