Van De Sfroos canta Varese Dedica speciale per l’amico-fan

VARESE Danze e capriole ai Giardini Estensi, corse nel tunnel di carpini di Villa Panza e parkour in piazza Monte Grappa. Questi sono alcuni dei filmati inviati dai varesini a Davide Van De Sfroos per lo spettacolo di sabato. Un evento che ha richiamato al teatro Apollonio circa un migliaio di calorosissimi fan. «Foto, racconti, poesie, favole, personaggi. I varesini mi hanno regalato moltissimi contributi che, purtroppo, non sono riuscito a usare completamente» racconta il cantante.

/>Lo spettacolo Teritoritur è nato via internet. «Sono arrivate tantissime segnalazioni e idee grazie ai social network – dice lo story teller del lago di Como – per costruirci un discorso però, il territorio bisogna conoscerlo. Quando vengo a Varese, la sensazione è quella di giocare in casa». Teritoritur è il primo “socialviaggio” di teatro-canzone, uno spettacolo che traghetta gli spettatori sulla terra e sott’acqua, tra realtà e magia. Il pubblico ha seguito tutto con tanto cuore, fino a commuoversi per il saluto che il cantante ha indirizzato al padre, scomparso di recente, di Vincenzo, ragazzo varesino sempre in prima fila ai concerti. Quando si ascolta la stessa musica, si crede negli stessi valori, poi per forza di cose si parla una lingua comune. E’ quello che ha voluto fare l’artista laghee coniando un linguaggio fantastico, ma a tutti magicamente comprensibile.

Il servizio completo sul giornale in edicola lunedì 22 aprile

s.bartolini

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