Vancouver (Canada), 18 feb. (Apcom) – Nella botte piccola a volte si trova anche il bronzo. L’Italia mette in archivio la quarta medaglia alle Olimpiadi di Vancouver con il terzo posto conquistato da Arianna Fontana nei 500 di short track. Per la 19enne di Sondrio si tratta del secondo bronzo dopo quello vinto con la staffetta a Torino 2006 e rappresenta la prima medaglia azzurra nello short track in una gara individuale femminile. Al Pacific Coliseum l’azzurra
ha conquistato la qualificazione alla finale per un solo millesimo di secondo sulla cinese Zhou. Mentre in finale con il tempo di 43″804 ha sfoderato la sua migliore prestazione personale. L’oro è andato alla cinese Meng Wang (42″985) davanti all’argento canadese Marianne St.Gelais. “Sono felicissima, si è avverato un sogno”, ha detto l’azzurra dopo la gara. “Sono fiera di me stessa e questa medaglia la dedico a me stessa, alla mia famiglia e al mio ragazzo che mi hanno seguita ed aiutata”.
Da Torino a Vancouver sono passati quattro anni, Arianna sembra è la stessa ragazzina timida di allora ma con molta determinazione in più. Alla vigilia dei Giochi canadesi infatti non ha nascosto la sua ambizione di portare a casa almeno una medaglia. La risolutezza è una qualità che è venuta fuori grazie al bagaglio di esperienze accumulato in questi quatto anni. Ai recenti campionati europei di short track a Dresda ha conquistato la medaglia d’argento confermando che sotto quella faccia acqua e sapone c’è la stoffa della campionessa. Si allena con costanza, anche durante le vancanze, tranne una settimana che passa con la sua famiglia a Bellariva di Rimini. La federazione del ghiaccio ha puntato molto su di lei, dopo tutto il tempo è dalla sua parte.
Lpr-Caw
© riproduzione riservata