MORAZZONE Sassate contro il Comune di Morazzone: i vandali hanno rotto i vetri delle finestre del municipio e hanno rubato alcuni attrezzi da lavoro custoditi nel deposito del magazzino comunale.
Un atto incivile, vergognoso che ha mandato su tutte le furie lo stesso sindaco di Morazzone, Matteo Bianchi: «Un furto da pezzenti – dice il primo cittadino – assolutamente inspiegabile. E’ un atto di assoluta gravità anche perché portato avanti contro le istituzioni. Vuol dire non avere rispetto neanche di un’istituzione
come il municipio. Hanno rubato una motosega, un soffiatore e una saldatrice, più tirato tre sassate ai vetri del Comune rompendoli. Credo che questo gesto abbia davvero poco di giustificabile».
La mano dei vandali si è accanita contro le proprietà del Comune nella notte tra giovedì e venerdì. La dinamica deve essere ancora ricostruita ma non sembra che i responsabili abbiano avuto grandi difficoltà a svuotare il magazzino portando via le attrezzature. In pochi minuti, senza essere notati da nessuno, hanno asportato gli attrezzi da lavoro e sono scappati. Evidentemente non paghi della bravata hanno pensato bene di lanciare alcune pietre contro le vetrate del Comune. A quel punto, con le attrezzature per le manutenzioni tra le mani, se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce.
«Ce ne siamo accorto la mattina successiva – racconta il sindaco Bianchi – c’era il vetro rotto e gli attrezzi rubati. E’ incredibile che si possa perdere tanto tempo per oggetti così poco preziosi. Complessivamente tra i danni subiti alle strutture – prosegue il sindaco – e gli oggetti portati via credo che si possa parlare di un migliaio di euro di danno totale. E’ un’assurdità – conclude – che non trova alcuna spiegazione». Una vicenda assurda sulla quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Carnago.
P. Vac.
f.artina
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