Sono entrati nella tensostruttura di Cascina Costa e si sono divertiti a svuotare gli estintori. Ma non hanno resistito alla tentazione di pubblicare su Instagram le foto della bravata. E così la Polizia locale li ha beccati.
Galeotto fu insomma il social network che permette di condividere fotografie anticate: è qui che sono state postate le immagini dei giovani mentre si divertivano con gli estintori. Scatti che hanno rappresentato la prova schiacciante nell’indagine condotta dai vigili urbani.
La tensostruttura realizzata all’interno del Parco “Giuseppe Primerano” è da sempre stata vittima di atti vandalici: un taglio nel tendone, grande abbastanza per infilare una mano a spingere il maniglione antipanico per entrare a giocare. E poi bivacchi, immondizia abbandonata all’interno, pavimenti lordati. Addirittura lo scorso anno il furto di alcune attrezzature.
Per questo l’assessore al Decoroha chiesto ai cittadini di segnalare la presenza di persone all’interno della struttura. Ora, la bravata a base di estintori risale a lunedì 7 luglio. Quando il giorno successivo un cittadino ha chiamato in comando dicendo che qualcuno era entrato in palestra, la Polizia locale è accorsa sul posto.
Ma i ragazzi presenti non erano gli stessi delle foto pubblicate sui social. Che invece si sono presentati mercoledì: lo stesso cittadino ha segnalato e così i vigili sono andati a colpo sicuro. Colti sul fatto i ragazzi non hanno potuto fare altro che ammettere le loro responsabilità.
«Quanto avvenuto dimostra che la filiera che parte dal cittadino, primo occhio vigile sulla città, fa sì che l’operato della Polizia locale dia i suoi frutti», ha spiegato il sindaco .
«Gli accertamenti sono ancora in corso», ha concluso il capo dell’esecutivo di centrodestra, «a me piacerebbe però non sanzionare economicamente questi minori, ma vorrei che fossero da esempio operando per il ripristino dei luoghi». Scopa e paletta in mano, insomma, il primo cittadino vorre “punirli” facendo loro ripulire la città.
© riproduzione riservata