Ennesimo raid vandalico ai danni della stazione della Valmorea di Malnate: nella notte tra lunedì e martedì la mano dei vandali si è accanita contro il treno fermo sui binari.
Stando a una prima ricostruzione sommaria dei fatti, i responsabili hanno spostato la telecamera per non essere ripresi, poi hanno raggiunto il treno sfondando il finestrino e a colpi di spray hanno poi imbrattato la carrozza.
Si tratta dell’ennesimo episodio nel quale l’area finisce nel mirino di ignoti vandali. E’ probabile che la mattina successiva, ieri, uno dei responsabili sia tornato sul “campo” per filmare il misfatto con una telecamera. L’uomo sarebbe stato notato dal presidente dell’Associazione “Nostar Radiis” che gestisce l’area della stazione da 16 anni, , che tuttavia, inizialmente, non ha dato peso alla circostanza credendo si trattasse di un appassionato come tanti dei treni storici.
Macchi è arrabbiato ed è pronto a dire basta: «La riflessione è che siamo in Italia – incalza Macchi – una volta non era così: adesso siamo messi in questo modo. In mattinata ho visto un tizio a ridosso delle recinzione con la macchina fotografica e stava filmando. Non faceva le foto a tutto il convoglio, ma solo a una parte, quella “incriminata”. Con il senno del poi ho pensato potesse essere coinvolto. Dopo ho visto la telecamera spostata,
ma pensavo fosse un effetto del terremoto, quando mi sono mosso ho poi trovato il solito disastro. Sono saliti sul tetto del treno, hanno abbassato la telecamera per farla puntare a terra in modo da non essere inquadrati. Hanno spaccato il finestrino e poi hanno vandalizzato con la vernice e vetri e la carrozza. Sono davvero stanco, parlerò con il direttivo e vedremo di smantellare il treno. Un pezzo della nostra storia. Anche da mostrare ai bambini: una vecchia stazione un modo per ridargli vita. Erano venuti i sindaci della valle per proseguire con la ferrovia. C’era un’idea di fare un trasporto ferroviario. Un’area da valorizzare. Avevo pensato anche a una scuola di formazione per guidare i treni. Nel piano ragionato con l’Università di Castellanza c’era anche l’idea di realizzare una pista ciclabile con supporto del treno omologato tra Castellanza e Mendrisio. Questi episodi mi stanno facendo perdere la voglia. Un giorno o l’altro mi verrà un infarto».
Sulla faccenda è intervenuto il sindaco Samuele Astuti: «Sono molto dispiaciuto per quanto avvenuto alla Folla. Sono atti davvero inqualificabili che lasciano amareggiato me e le forze dell’ordine, che quotidianamente lavorano per garantire la sicurezza a Malnate. Voglio ribadire come anche nel bilancio di previsione 2017 siano state stanziate molte risorse per la sicurezza per ammodernare tra l’altro il sistema di videosorveglianza, per il quale abbiamo partecipato proprio di recente a un bando di finanziamento».