Sabato scorso, in via Beccaria a Gallarate, un furgone parcheggiato nei pressi della stazione è stato ritrovato con i vetri in frantumi. Nella stessa serata, la vetrina di un negozio etnico nelle vicinanze è stata infranta da una sassata.
Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio di vandalismo sembrerebbe essere stato causato da una persona in preda a una crisi di nervi, probabilmente alterata, alla ricerca di alcolici che non è riuscita a procurarsi, data l’ordinanza comunale che limita la vendita di alcol in alcune aree critiche della città. Tuttavia, il movente resta da confermare.
“Non deve passare il messaggio che queste cose possano accadere impunemente,” ha dichiarato il proprietario del furgone danneggiato, esprimendo la sua frustrazione per l’accaduto.
Questi atti di vandalismo sono solo l’ultimo esempio di tensione in una zona della città già preoccupata per i frequenti scontri e risse tra gruppi di giovani che si danno appuntamento vicino alla stazione, spesso diventando protagonisti di pestaggi e violenze che contribuiscono al crescente disagio sociale in centro.