VARESE – Sono passati quasi sette mesi da quando tre maxi-tenaglie hanno addentano, muro dopo muro, tetto dopo tetto, il vecchio padiglione Vedani dell’ospedale Del Ponte di Varese, per lasciare spazio alla realizzazione del nuovo polo materno-infantile.
Un’opera da 21 milioni di euro: un edificio da sette piani, moderno ed accogliente. In quell’occasione gli addetti ai lavori avevano promesso: «Entro il prossimo Natale sarà demolito il vecchio edificio e con la prossima primavera partirà la realizzazione della nuova struttura».
Ma i lavori sembrano aver registrato una battuta d’arresto. Parte della colpa è imputabile alle abbondanti piogge che, negli ultimi mesi, non hanno dato tregua alla nostra provincia. «Il maltempo ha frenato i lavori – spiega il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Varese, Callisto Bravi -: la demolizione è stata effettuata, lo step successivo sono gli scavi e il “building” vero e proprio».
La burocrazia, come ormai è noto, è un altro ostacolo che sta rallentando il proseguo dell’attività edilizia. «Stiamo aspettando la liberatoria per la bonifica fatta delle cisterne di gasolio, da parte dell’Arpa che ci consentirà di procedere con gli scavi – continua Bravi – Purtroppo, sono procedure le cui tempistiche non dipendono dall’azienda ospedaliera». Ma il direttore generale continua a essere fiducioso. «Entro la fine del prossimo anno, la struttura sarà completata. Poi, segue la fase dei collaudi. Credo che l’edificio sarà operativo intorno alla metà del 2015».V. Des.
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