VARESE (e.r.) Se l’era presa con un anziano. Forse pensava che fosse una preda facile. Sulla sua strada ha però trovato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. E così è finito nella caserma di via Saffi.
Un marocchino di 26 anni, irregolare sul territorio italiano e con già diversi guai con la giustizia sulle spalle, è stato arrestato ieri dai carabinieri di Varese. E’ accusato di aver rapinato un 65enne di Azzate. L’assalto vigliacco è avvenuto nel pomeriggio di ieri. Poco prima delle 17, all’interno del centro commerciale “Le Corti” di piazza Repubblica. Il nordafricano ha preso di mira l’anziano dentro i bagni. Forse ha approfittato di un momento in cui non c’erano in giro terzi incomodi; o forse qualcuno c’era, ma ha fatto finta di niente, andandosene alla chetichella per non avere guai.
Il marocchino ha chiesto i soldi al 65enne. Poi, davanti alla sua opposizione, lo ha colpito al volto con violenza e lo ha buttato per terra. Ha preso i quattrini, circa 100 euro, e se ne è andato.
Lo sfortunato 65enne se l’è cavata con lievi lesioni, ma l’aggressione lo ha lasciato in un comprensibile stato di choc. Raccogliendo le forze, ha chiamato i soccorsi e i carabinieri. L’Arma è subito intervenuta. I militari hanno raccolto la testimonianza dell’uomo, disegnando una sorta di identikit. Fondamentale per la ricerca è stata anche la descrizione dei vestiti del magrebino: in particolare, di una maglietta con una scritta assolutamente inconfondibile. I carabinieri hanno teso la rete e hanno aspettato che il “pesce” ci finisse dentro. Hanno dovuto attendere solo un paio d’ore. Alle 19.45 circa il marocchino è tornato al centro commerciale. Sempre con la stessa maglietta. Dopo pochi minuti, si è ritrovato con le manette ai polsi.
e.marletta
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