Varese, botti di Capodanno non rispettano l’ordinanza del Comune: critiche dalla Lega

Queste dichiarazioni mettono in evidenza un tema di dibattito che interessa non solo la città di Varese, ma anche altre località dove, nonostante le ordinanze, l’utilizzo di botti e petardi rimane un problema (foto d'archivio)

VARESE – Nonostante l’ordinanza del Comune di Varese che vietava l’utilizzo di botti e petardi durante le festività di Capodanno, la notte tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025 è stata segnata dall’esplosione di numerosi fuochi d’artificio e petardi. A sollevare la questione sono i consiglieri comunali della Lega, Stefano Angei e Barbara Bison, che hanno denunciato l’inefficacia della misura adottata dall’amministrazione.

Secondo quanto riportato dai due esponenti del partito, un accesso agli atti ha confermato che non è stata comminata alcuna sanzione per il mancato rispetto dell’ordinanza. “Abbiamo visto tutti l’alto numero di petardi e fuochi esplosi in città, ma la tanto annunciata ordinanza antibotti non ha avuto alcun effetto – ha dichiarato Angei. Non sono state fatte multe e, di fatto, l’ordinanza si è rivelata un esercizio di stile, senza alcun risultato concreto. Sono solo chiacchiere e distintivo”, ha aggiunto il consigliere della Lega, criticando l’azione dell’amministrazione comunale.

Anche Barbara Bison, capogruppo della Lega e membro della Commissione Ambiente, ha espresso preoccupazione riguardo alla mancata applicazione della normativa. Sebbene la consigliera abbia dichiarato di condividere gli obiettivi dell’ordinanza, in particolare per la tutela degli animali, ha sottolineato che la sua efficacia dipende dall’applicazione delle sanzioni. “Mi aspetto controlli rigorosi e multe, che siano anche un deterrente per gli anni a venire”, ha affermato Bison, riferendosi anche agli incidenti riportati dai media, come quello che ha coinvolto alcuni cavalli all’ippodromo, terrorizzati dai botti. La consigliera ha poi osservato che, nonostante le numerose dichiarazioni dell’amministrazione comunale sulla tutela dell’ambiente e degli animali, quando si tratta di passare ai fatti concreti, l’amministrazione sembra non agire come promesso.

Queste dichiarazioni mettono in evidenza un tema di dibattito che interessa non solo la città di Varese, ma anche altre località dove, nonostante le ordinanze, l’utilizzo di botti e petardi rimane un problema. L’amministrazione comunale, al momento, non ha commentato pubblicamente le critiche mosse dai consiglieri della Lega, ma la questione sollevata evidenzia la necessità di una riflessione sulla reale applicabilità delle ordinanze e sull’efficacia delle politiche di prevenzione contro il disturbo provocato dai botti, soprattutto per la sicurezza degli animali e delle persone.