TRAPANI – C’è una linea sottile tra il gioco duro e l’ingiustizia sportiva, e domenica sera a Trapani è stata oltrepassata più volte. La Openjobmetis esce dal PalaShark con la quinta sconfitta consecutiva, ma non senza lasciare il segno. Se da un lato la squadra di Kastritis ha mostrato un’anima combattiva, dall’altro la direzione arbitrale ha generato polemiche che difficilmente si placheranno in tempi brevi.
Il copione della gara si è scritto già a metà del secondo quarto: Varese ha provato a giocarsela, lottando con il cuore e con la tattica, ma la sensazione – chiara e frustrante – era che i due punti fossero già stati indirizzati altrove. I numeri parlano da soli: 44 tiri liberi concessi ai siciliani contro i 14 dei biancorossi, due espulsioni (Hands e Librizzi) con decisioni discutibili, quattro giocatori fuori per cinque falli e una gestione dei contatti a senso unico. Nell’ultimo quarto, Trapani è arrivata fino in fondo senza mai raggiungere il bonus, mentre Varese ha dovuto affrontare la frazione decisiva già con il cartellino rosso acceso dopo pochi minuti.
Numeri che fanno discutere
Se le partite si decidessero solo con i numeri, il quadro sarebbe impietoso: 35 falli fischiati a Varese contro i 21 di Trapani, episodi chiave come l’antisportivo assegnato a Bradford mentre dall’altra parte i contatti sui penetratori biancorossi sono stati sistematicamente ignorati. Robinson, il playmaker avversario, ha avuto ben 18 opportunità dalla lunetta, un dato che da solo basta a evidenziare il peso della direzione arbitrale sulla gara.
Ma al di là delle polemiche, la Openjobmetis ha dato prova di essere viva, determinata e in crescita. Nel momento di massima difficoltà, con la squadra ridotta all’osso dalle sanzioni, si è vista una Varese che ha saputo adattarsi, chiudendo il match con un quintetto d’emergenza: una guardia-ala, un’ala-pivot e tre lunghi a lottare su ogni pallone. Una soluzione d’emergenza che ricorda il vecchio motto “tutti i vivi all’attacco” e che, se non altro, certifica la voglia di non arrendersi.
Una squadra in crescita, nonostante tutto
Nel caos del PalaShark, un nome su tutti ha brillato: Davide Alviti. Il numero 8 biancorosso ha giocato una partita irreale, chiudendo con 23 punti e il 100% al tiro, dimostrando di essere un punto fermo di questa squadra. Mitrou Long ha avuto qualche difficoltà di adattamento, normale per un giocatore appena inserito nei meccanismi di squadra, ma ha comunque gestito la regia con personalità.
Virginio ha conquistato minuti preziosi, mentre Hands ha mostrato lampi di talento prima di essere risucchiato nella spirale della tensione, rispondendo alla provocazione di Alibegovic e venendo espulso dopo appena 16 minuti. Anche Librizzi ha dovuto abbandonare la partita troppo presto, proprio quando sembrava in grado di dare il suo contributo.
Ora la sfida più grande sarà ripartire con la stessa intensità, senza farsi abbattere da questa serata amara. Tra sette giorni c’è un altro campo ostico, quello di Tortona, dove la Openjobmetis dovrà trasformare la rabbia in energia positiva. La strada è dura, ma la squadra sembra avere il cuore e la determinazione per percorrerla fino in fondo.
La gara
PRIMO QUARTO
La partita si apre con una sorpresa nel quintetto varesino: Assui titolare. Trapani parte con un canestro immediato di Alibegovic, ma la risposta di Alviti non tarda ad arrivare con una tripla centrale: 2-3 al 1’. Robinson entra subito in partita con due triple consecutive che danno il primo strappo ai siciliani: 8-3 al 2’. Varese non si lascia intimidire e risponde con Assui, pescato libero sull’arco per l’8-6. Un’amnesia difensiva biancorossa consente a Trapani di allungare, ma Mitrou-Long si inventa un recupero difensivo che trasforma in due punti: 10-8 al 3’. Tuttavia, l’ex NBA commette il suo secondo fallo e deve lasciare il posto a Librizzi. Hands segna una tripla su rimbalzo offensivo di Kao, ristabilendo la parità: 11-11 al 4’.
Robinson continua a essere il faro dell’attacco trapanese, mentre Varese replica con un’ottima circolazione di palla che porta Alviti a segnare dall’angolo: 13-14 al 5’. I biancorossi mostrano grande intensità offensiva con Librizzi e Hands, che con una serie di finte penetra e appoggia al vetro il 17-19. Librizzi si ripete poco dopo con un’altra tripla che obbliga Repesa al time-out sul 17-22. La OJM è finalmente aggressiva in difesa, e il massimo vantaggio arriva con un +7, subito ridotto da Brown che segna dalla lunetta: 21-24 al 7’. Librizzi subisce fallo da tre e converte tutti i liberi: 21-28 all’8’. Il giovane Virginio entra e si fa sentire subito con due rimbalzi e un’entrata vincente: 21-30 al 9’. Ancora Brown cerca di accorciare per Trapani, ma Bradford con una tripla chiude il primo periodo sul 23-32.
SECONDO QUARTO
Varese inizia il secondo quarto con grande determinazione: Librizzi ruba palla, lancia il contropiede e Bradford serve Alviti per la tripla del 23-37 all’11’. La difesa biancorossa continua a mordere e Tyus segna in transizione con una finta: 23-39. Repesa è costretto a chiamare il secondo time-out. Trapani prova a reagire con Petrucelli e una tripla di Galloway, accorciando sul 28-39 al 12’30”. Hands prova a spegnere la rimonta con un’altra tripla, ma Yeboah risponde con un gioco da tre punti: 33-42.
Alviti si esibisce in un’altra tripla dall’angolo, ma un antisportivo dubbio a Librizzi lo carica di falli e consente a Trapani di costruire un parziale di 8-0. Il finale di quarto è caratterizzato da tensione e fischi arbitrali contestati: Hands e Alibegovic vengono espulsi dopo un alterco al 16’30”. Varese subisce il colpo, ma chiude avanti all’intervallo lungo: 49-55.
TERZO QUARTO
La ripresa si apre con un colpo di scena: Librizzi perde palla e viene sanzionato con un antisportivo che ne decreta l’espulsione. Trapani si avvicina subito: 51-55. Varese prova a reagire con Mitrou-Long, che trova un canestro in separazione, e con Bradford che realizza dai 7 metri: 53-60. Ma la pressione arbitrale si fa sentire, e i falli iniziano a condizionare l’inerzia del match. Assui esce per cinque falli al 26’, seguito subito dopo da Gray che arriva al quarto. Trapani ne approfitta e con un Notae ispirato si riporta a -1: 62-63 al 27’.
La gara diventa un’altalena di emozioni: Bradford attacca il ferro, ma Notae risponde con una tripla per il 67 pari. Mitrou-Long con due liberi tiene Varese avanti: 67-69 al 30’.
QUARTO QUARTO
Trapani continua a insistere con Notae, ma Virginio risponde con una tripla su ottima rotazione offensiva: 73-74. Mitrou-Long inventa un assist per Alviti, che dall’arco punisce ancora: 73-77. Bradford segna in penetrazione, ma la partita si accende con un antisportivo molto contestato sanzionato a Bradford: Rossato segna i liberi, ma l’OJM riesce a mantenere il vantaggio: 80-81. Virginio si fa sentire sotto canestro con una stoppata e una realizzazione importante: 80-83 al 37’. La tensione sale alle stelle: Trapani segna con Horton e passa avanti 84-83. Alviti firma una tripla irreale da 8 metri per l’84-86, ma Petrucelli accorcia dalla lunetta. A 45” dalla fine, Galloway porta Trapani avanti: 87-86. A -4”, Alviti segna il 89-87, poi Gray viene stoppato. Rimessa con due secondi sul cronometro, palla a Tyus che segna il piazzato del 89 pari! Si va all’overtime.
SUPPLEMENTARE
Nel supplementare, Robinson prende in mano Trapani: tripla immediata per il 92-89. Varese cerca di reagire con Bradford, ma l’uscita per falli di Gray e l’energia di Robinson condannano i biancorossi: 100-93 a -57”. L’OJM, ormai stremata e con soli tre lunghi in campo, crolla nel finale, chiudendo con una sconfitta immeritata: 106-93.
Una partita eroica per Varese, che paga un arbitraggio severo e una gestione della gara difficile. Ma la squadra di Kastritis ha dimostrato di avere cuore e qualità, segnali incoraggianti in vista della prossima battaglia contro Tortona.
Il tabellino
TRAPANI SHARK – OPENJOBMETIS VARESE 106-93 d. t. s.
(23-32, 49-55; 67-69, 89-89)
TRAPANI: Robinson 28 (1-3, 3-5), Galloway 9 (0-3, 2-8), Petrucelli 13 (3-4, 0-3), Alibegovic 2 (1-1), Horton 6 (3-5); Eboua 2 (0-2), Notae 19 (4-6, 3-4), Rossato 7 (1-2, 0-4), Yeboah 9 (3-5, 0-4), Brown 11 (3-5, 0-2). Ne: Gentile, Mollura. All. Repesa.
VARESE: Mitrou-Long 11 (3-4, 1-6), Hands 12 (2-3, 2-2), Assui 6 (2-3 da 3), Alviti 23 (1-1, 6-6), Akobundu – Ehiogu 2 (1-1); Gray 3 (0-1, 1-7), Bradford 13 (5-9, 1-8), Tyus 6 (2-4), Librizzi 8 (2-4 da 3), Virginio 9 (3-5, 1-4), Fall. Ne: Acciari. All. Kastritis.
ARBITRI: Paternicò, Pepponi, Lucotti.
NOTE. Da 2: T 19-36, V 17-28. Da 3: T 9-30, V 16-40. Tl: T 41-44, V 11-14. Rimbalzi: T 38 (13 off., Yeboah 8), V 32 (9 off., Mitrou 7). Assist: T 20 (Galloway 6), V 22 (Mitrou, Bradford, Hands 5). Perse: T 16 (Notae 6), V 24 (Mitrou 6). Recuperate: T 11 (Petrucelli 3), V 7 (Alviti 4). 5 falli: Galloway. Alviti, Mitrou, Gray, Assui. F. antisportivo: Bradford (35.21). F. tecnico: Notae (39.56). Espulsi: Hands, Alibegovic (16.14), Librizzi (2 antisportivi, 17.50 e 20.21).