Varese celebra il 165° anniversario della Battaglia di Biumo con un corteo risorgimentale

Con un corteo solenne e un appassionato discorso storico, Varese ha commemorato il 165esimo anniversario della Battaglia di Biumo, rendendo omaggio ai caduti delle guerre risorgimentali.

VARESE – Nel cuore di Varese si è celebrato il 165esimo anniversario della Battaglia di Biumo con un corteo e una cerimonia che hanno reso omaggio ai caduti delle guerre risorgimentali.

L’iniziativa, promossa dall’associazione “Varese per l’Italia”, ha visto la partecipazione di numerose associazioni d’arma e combattentistiche, autorità civili e militari, e un folto pubblico.

Un corteo tricolore attraverso il centro storico

Nel pomeriggio di sabato 25 maggio, il tradizionale corteo è partito da Piazza Cacciatori delle Alpi per raggiungere Piazza del Garibaldino, snodandosi per le vie del centro storico in un tripudio di tricolore. Alpini, combattenti, reduci, crocerossine, rappresentanti dell’aeronautica, della marina e degli autieri, insieme agli Alpini di Brinzio e ai bersaglieri di Vergiate e Varese, hanno marciato accompagnati dalle note del Corpo Filarmonico Cittadino di Malnate e della Fanfara dei Bersaglieri di Vergiate.

Ricordo dei caduti e omaggio ai soci fondatori

Giunti in Piazza del Garibaldino, dopo l’Inno di Mameli, sono intervenuti il Prefetto Salvatore Pasquariello, il Sindaco di Varese Davide Galimberti e le madrine della manifestazione Paola Massani vedova Valcavi e Simona Milanesi.

Luigi Barion, Presidente dell’associazione “Varese per l’Italia”, ha commemorato i soci fondatori scomparsi, Giovanni Valcavi, Angelo Monti, Ambrogio Vaghi e Vincenzo Bifulco, e ha annunciato l’iniziativa per la realizzazione di una stele in memoria di Francesco Daverio da erigere a Calcinate del Pesce, suo luogo di nascita.

Deposizione della corona d’alloro

La cerimonia è proseguita con la solenne deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento a Giuseppe Garibaldi, in memoria dei caduti delle guerre risorgimentali, sulle note della Leggenda del Piave.

Il professor Robertino Ghiringhelli, noto storico, ha poi tenuto un appassionante discorso ripercorrendo le vicende delle tre Varese che si sono succedute nel tempo: quella risorgimentale, quella manifatturiera e quella odierna, amministrativa.

Gran finale con le fanfare

A conclusione della giornata, le note trascinanti delle due fanfare hanno regalato al numeroso pubblico presente un gran finale emozionante, celebrando con musica e trasporto l’importanza di ricordare la storia e i valori risorgimentali.