VARESE (a.morl) Continua a crescere la Chinatown di Varese. Dopo il supermercato etnico, con oggetti di importazione cinese, e il ristorante Oasi, in via Magenta ha aperto da tre giorni un “Centro Massaggio Orientale”, dove è possibile scegliere tra massaggio giapponese, cinese o thailandese. Quest’ultimo ha la particolarità di far avvertire a chi lo riceve una sorta di elevazione mentale e fisica. «Si tratta di massaggi rilassanti» spiega Kang Yoz Sun, Lucia in italiano, giovanissima massaggiatrice che si occupa della gestione del centro dopo essersi diplomata in una scuola di massaggi nipponica e aver fatto una gavetta in un centro massaggi di Milano.
La ragazza non parla benissimo l’italiano: «Sono arrivata da Shangai appena due anni fa» racconta.
Gli orari del centro sono quelli di una grande metropoli: si può entrare tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 22, anche se nei volantini in distribuzione l’orario è dalle 10:30 alle 24. Non serve prenotare. Alla peggio, se tutte le stanzette dovessero essere occupate, ci si potrà rilassare su alcune comode poltrone situate all’ingresso. Il centro è molto moderno: le pareti sono dipinte di rosa shocking. Da un piccolo corridoio si arriva alle stanzette con i lettini. I trattamenti spaziano dalla pedicure al massaggio per il corpo. Come da tradizione orientale, si tratta di sedute lunghe. Per esempio: il relax, durante un lavaggio massaggio plantare, dura 45 minuti, mentre un massaggio corpo può durare anche 90 minuti.
Il centro è ben visibile anche dall’esterno. Le insegne luminose sono scritte in cinese, mentre sulle vetrine dipinte di rosa spicca l’insegna: massaggi orientali. Per entrare occorre suonare il campanello. Ogni massaggio orientale si differenzia da un altro per delle caratteristiche specifiche. Nello shiatsu, il terapista entra in relazione con il paziente attraverso il contatto manuale in modo da percepire lo stato di equilibrio energetico sul quale deve lavorare. «Il rapporto terapista (torì) e paziente (ukè) è quindi bidirezionale» secondo quanto si legge nei manuali. Nella pratica la seduta di shiatsu avviene in un ambiente calmo e confortevole: generalmente il paziente è disteso a terra su un tappeto imbottito (tatami) o sdraiato su un lettino da massaggio, mentre il terapista può restare inginocchiato o in piedi. Esistono dei trattamenti completi costituiti da una sequenza di manipolazioni codificata (katà), ma può anche essere effettuato un trattamento specifico a seconda del problema. La manipolazione è in genere molto piacevole e rilassante e consiste di trazioni e pressioni mantenute per alcuni secondi su aree precise.
e.marletta
© riproduzione riservata