«Mi piace Varese, l’ho trovata vitale e pulita. Mi ricorda molto Trento». A parlare è Claudio Dellamaria, al suo primo anno nell’ormai tradizionale appuntamento “Trentino in piazza” a
Varese. Iniziata venerdì 28 ottobre, la manifestazione rimarrà in piazza Monte Grappa fino a martedì. Le casette di legno richiamano quello che potrebbe essere un piccolo paese del Trentino. L’ambiente, suggestivo e caratteristico, attrae i passanti con profumi e colori tipici delle affascinanti Dolomiti. Ma più che i profumi sono proprio le specialità gastronomiche della tradizione trentina a coinvolgere la città: brezel e canéderli, ma anche grappe, formaggio stravecchio, lardo e speck. E anche lì sarebbe limitante fermarsi ad una sola varietà
poiché, parlando con i produttori, si scopre che quello dello speck è davvero un mondo variegato. «Noi siamo dei veterani di questa manifestazione – dichiarano Paolo Zorzi e Cristian Lorenzin – e ogni anno ci sembra che Varese sia sempre più interessata ai nostri prodotti. Questo è uno dei posti dove ci troviamo meglio». È bello che la tradizione di altre regioni o Paesi – piazza Monte Grappa ospita anche l’ormai tradizionale mercato francese– si intrecci con la vita locale. E Varese reagisce sempre con grande entusiasmo: i cittadini sono sempre più curiosi e aperti alle novità.