Varese è un cantiere aperto: Mannion non basta, Openjobmetis ko anche contro Cremona

Nonostante un buon inizio di Nico Mannion, Varese incassa un'altra sconfitta nella Valtellina Summer League contro una solida Cremona, evidenziando lacune difensive e un attacco ancora da rodare.

Varese esce sconfitta anche nella seconda sfida della Valtellina Summer League contro Cremona. Nonostante l’esordio di Nico Mannion, il talento non è riuscito a trascinare la squadra alla vittoria. Dopo un buon avvio, con Varese che ha difeso bene e trovato punti con Librizzi, l’energia è calata e Cremona ha preso il controllo del match grazie alle giocate del veterano Lacey. Mannion, pur partendo forte, ha accusato la stanchezza alla distanza, e Varese ha mostrato ancora problemi sia sotto canestro, dove Fall e Akobundu-Ehiogu non hanno saputo tenere a bada gli avversari, sia dall’arco, con basse percentuali nel tiro da tre (12/34).

L’attacco biancorosso, spesso statico, non ha saputo trovare soluzioni efficaci. L’impatto di Hands nel finale ha dato speranza, ma alcune disattenzioni difensive hanno permesso a Lacey e Zampini di chiudere il match per Cremona. Varese ha bisogno di registrare diversi aspetti del proprio gioco, in particolare la difesa e la capacità di correre, elementi fondamentali per non vivere di sole percentuali da tre punti come nella passata stagione.

Il match

L’incontro inizia in maniera complicata per Varese, con un attacco poco fluido e troppe palle perse nei primi minuti. Mannion, al debutto, accende però la luce e guida la squadra al primo vantaggio sul 13-5 al 6′. Cremona, però, reagisce con l’esperienza di Lacey, che segna 10 punti nel solo primo quarto. Il secondo periodo vede la squadra varesina perdere ritmo, mentre Cremona, approfittando dei falli di Akobundu-Ehiogu, allunga fino al 38-47 all’intervallo.

Nel terzo quarto, Varese prova a reagire con una difesa aggressiva e si riavvicina sul 58-61 grazie ai “piccoli”, ma la mancanza di solidità sotto canestro e l’assenza di un ritmo costante in attacco permettono a Cremona di mantenere il controllo. Nel finale, Hands prova a riaprire la partita con due triple consecutive, ma un errore difensivo permette a Lacey di chiudere la gara.

Nonostante segnali di miglioramento rispetto alla prima uscita, Varese è ancora lontana dall’aver trovato la propria identità di squadra. Sarà fondamentale per coach Mandole lavorare sulla difesa e migliorare la fluidità offensiva se si vuole competere ad alti livelli.

Il tabellino

Openjobmetis Varese-Vanoli Cremona 80-84 (17-17; 38-47; 63-66)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 3 (1-2), Harris 11 (2-3, 0-2), Alviti 3 (0-1, 1-2), Gray 6 (0-2, 2-2), Librizzi 8 (1-3 da 3), Prato ne, Virginio ne, Assui, Fall, Brown 3 (1-1, 0-5), Hands 23 (2-4, 5-13), Mannion 23 (1-3, 3-6). All. Mandole.
CREMONA: Eboua 5 (2-3), Booth 8 (1-2, 1-3), Jones 9 (3-6, 1-3), De Martin, Davis 10 (2-6, 1-5), Conti, Zampini 10 (2-3, 1-1), Nikolic 15 (4-7, 2-4), Poser 6 (0-3), Lacey 19 (7-9, 1-2), Owens 2 (1-3). All. Cavina.
Arbitri: Chersicla, Marchesi, Barbiero.
Note – Tiri liberi: Varese 30/33, Cremona. Totali al tiro: Varese 7/15 da 2, 12/35 da 3; Cremona. Rimbalzi: Varese 26 (Akobundu-Ehiogu 7), Cremona 38. Assist: Varese 13 (Mannion 6), Cremona. Valutazione: Varese 83, Cremona 97.