– Verrà inaugurata il giorno della tappa varesina del Lombardia Expo Tour la “nuova piazza Monte Grappa”, ovvero la piazza in versione “Expo”.
Se la data del tour sarà confermata per il 15 marzo, l’inaugurazione coinciderà anche con il compleanno del Governatore e con la presentazione dell’Inno della Regione scritto da e .
Ieri , assessore al Commercio, dalle 15 in avanti, ha incontrato architetti e professionisti del marketing per valutare alcune idee progettuali.
L’idea dell’assessore è quella di realizzare un vero e proprio hub informativo per Expo, collegando piazza Monte Grappa alla Camera di commercio.
Anche la torre civica potrebbe avere un ruolo in questo progetto: purtroppo non quello di bar sospeso o di sala di esposizione come si pensava un tempo, ma di un più dimesso “corner” per gli addetti ai lavori, dove riporre attrezzature informatiche o altro.
«Si utilizzerà solo il primo piano» precisa Ghiringhelli.
Affianco alla torre troverebbe spazio la cucina dove organizzare eventi di degustazione e di show cooking in collaborazione con i ristoratori varesini,
che potranno accogliere la sfida e organizzare eventi di scuola di cucina.
Affianco alla cucina – che è ancora un’ipotesi in quanto va valutata la reale fattibilità anche dal punto di vista delle strutture e dei permessi – ci sarebbe un palco dove presentare eventi e iniziative pubbliche, tra cui anche concerti o incontri letterari.
«Tutto sul tema dell’alimentazione e delle produzioni locali» precisa l’assessore. Nell’angolo più vicino alla boutique Boggi troverebbero posto due giardini con le piante del territorio, tra cui le viti di Angera (che producono chardonnay e pinot); le pesche di Monate ghiotte soprattutto sciroppate; le mele di Orino, dette dai nonni “Pom Pepin de Urin”.
Un giardino sarebbe fruibile dal pubblico, e attrezzato con panchine, come un piccolo parco. La sensazione sarà quella di passare, con continuità, dalla zona commerciale a quella agricola. La cultura dell’alimentazione sarà il trait d’union tra la città e il verde.
Anche l’occhio vorrà la sua parte. Lo stile architettonico dell’hub sarà oggetto di particolare riflessione: le strutture temporanee dovranno sposarsi con quelle della piazza disegnate da . Vietato inserire particolari stonati o irrispettosi del periodo storico.
«Sarà fatta una gara. Entro la fine di gennaio apriremo le buste relative al bando. Poi il tutto verrà realizzato in un mese – conferma Ghiringhelli – Del resto si tratta di opere leggere che verranno posizionate sulla piazza. Detto questo: sappiamo che i tempi sono stretti e stiamo lavorando sodo».
Iniziative analoghe, nel passato, hanno dato buoni frutti. Chi non ricorda i giardini spuntati in piazza Monte Grappa in occasione di manifestazioni di florovivaisti?
Furono fatte aiuole, installati tappeti erbosi ed esempi di arte topiaria, vicino alle quali le persone si facevano i selfie.
Si spera nello stesso successo, anche se fissare come data di inaugurazione quella del tour della Lombardia è forse una caduta di stile. Il progetto non dovrebbe essere pensato in primo luogo per i cittadini?