Varese introduce la Tarip: nuova tariffa rifiuti dal 1° gennaio 2025, si paga in base al numero di sacchi

Verrà calcolata in base al numero di "sacchi neri" prodotti da ogni singolo cittadino: la città punta all’80% di raccolta differenziata grazie alla tariffa puntuale

Dal 1° gennaio 2025, Varese adotterà la Tarip, un sistema innovativo che calcolerà parte della tariffa rifiuti sulla base delle esposizioni dei rifiuti indifferenziati. La nuova formula sostituirà la vecchia Tari, segnando un importante passo verso la sostenibilità e l’obiettivo europeo di riduzione dei rifiuti.

L’introduzione della Tarip mira a incentivare una maggiore attenzione alla differenziazione e al riciclo, promettendo un progressivo risparmio per i cittadini e una significativa riduzione dell’impatto ambientale. Attualmente la città raggiunge il 73% di raccolta differenziata, ma l’obiettivo è salire all’80%.

«Questo cambiamento – sottolinea il sindaco Davide Galimberti – permetterà a Varese di migliorare ulteriormente la gestione dei rifiuti e di rafforzare le buone pratiche legate alla sostenibilità ambientale. È un percorso che già ci ha portato risultati positivi in ambito nazionale».

L’assessore Nicoletta San Martino spiega che i cittadini verranno accompagnati in questa transizione con una campagna informativa mirata: «La Tarip è un’opportunità per ridurre i consumi superflui, favorire materiali a basso impatto e sensibilizzare sui benefici del riciclo. Le modalità di raccolta resteranno invariate, ma il conteggio delle esposizioni dell’indifferenziato influirà sulla tariffa».

Questo sistema si propone non solo di rendere Varese più green, ma anche di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, premiando comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente.