La sezione varesina di Italia Nostra, l’Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione, lancia una campagna di raccolta fondi per rendere visibili al pubblico gli affreschi del matroneo del Battistero di Varese, uno spazio attualmente inaccessibile. Già nel 2020 con “Varese Nostra”, un programma pluriennale con cui Italia Nostra vuole dare visibilità a un monumento varesino all’anno, promuovendo iniziative di riqualificazione, era stata restaurata la scalea del Sommaruga al Sacro Monte di Varese.
La raccolta fondi
La campagna avrà una durata di circa due mesi e il matroneo potrebbe aprire al pubblico già dall’autunno 2022, se entro l’estate si raggiungerà l’obiettivo finanziario (circa 20mila euro). Per sostenere l’iniziativa è stata allestita anche una mostra, visibile nel Battistero di San Giovanni fino al 30 giugno, con dipinti, acquerelli e stampe d’epoca che possono essere acquistati. Il ricavato dei quadri, che, spiega il presidente di Italia Nostra Varese Carlo Mazza, «sono stati messi a disposizione da un mecenate amico di Italia Nostra», sarà devoluto alla raccolta fondi. Chi effettuerà una donazione di almeno 50 euro, inoltre, potrà ricevere una copia in omaggio del volume sul Battistero e sul matroneo che verrà realizzato.
Il matroneo del Battistero di San Giovanni, il loggiato che sorge al di sopra del presbiterio, da cui le madri potevano osservare i bambini che venivano immersi nella fonte battesimale, conserva un ciclo di affreschi di grande bellezza attualmente non visibile, dato che né la scala interna né la balaustra erano a norma. Italia Nostra, a cui il Battistero sta molto a cuore, dato che dal 2019 sono i suoi volontari che si occupano dell’apertura del sito al pubblico (nei pomeriggio di mercoledì,
sabato e domenica), ha quindi lanciato un progetto, “Più cultura al Battistero”, rispondendo «a un bando della Fondazione Comunitaria del Varesotto, a cui l’idea è piaciuta molto». Lo scopo del progetto è quello di migliorare l’offerta culturale che il Battistero di San Giovanni in Varese metterà a disposizione di tutti i visitatori e, come sostiene Carlo Mazza, la Fondazione ha «deciso di finanziarci con una somma che copre circa il 50%».
Per chi volesse contribuire alla campagna, sul sito di Italia Nostra Varese si trovano tutte le informazioni.