Varese, la crisi e le donne Cosa direste alla Marcegaglia?

VARESE Le donne l’anno scorso avevano apprezzato l’ottimismo di Emma Marcegaglia, nel cuore della tempesta economica. Oggi, a un anno dal suo intervento, come vive la crisi il mondo economico femminile? L’imprenditoria in rosa sta lottando, anzi è quella che sembra resistere di più, dati alla mano, anche nella nostra provincia. Se in Lombardia le imprenditrici sono 172 mila, solo a Varese ce ne sono più di 14 mila. In metà dei casi la donna è

l’unico titolare dell’azienda. Complessa la situazione sul fronte della manodopera femminile, spesso impiegata nel tessile che è il settore in maggiore sofferenza. Simbolico il caso dell’Ibici di Busto Arsizio, dove le lavoratrici hanno combattuto a lungo per la loro azienda: alcune sono tornate a produrre le calze, a grande richiesta del mercato, ma i guai non sono finiti.
Lunedì 21 giugno a Busto Arsizio si svolgerà l’assemblea generale dell’Univa, il presidente Michele Graglia farà il suo bilancio e tornerà a  intervenire la leader di Confindustria. Anche per questo vi invitiamo a raccontare le vostre storie di lavoro al femminile. Perché le donne sanno fare squadra, per risolvere i problemi.
Marilena Lualdi
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m.lualdi

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