Varese, le spose in lingerie Alle Corti sfilano gli abiti Radiosa

E’ andato in scena l’amore nel suo giorno più bello, oggi pomeriggio alle 17 al piano terra del Centro commerciale “Le Corti”. L’evento“Un sì al Centro del cuore…per un matrimonio da favola!” cominciato giovedì 3 Novembre, si è quindi concluso con una sfilata che ha lasciato tutti a bocca aperta, in qualche caso spalancata: un piccolo palco bianco e rosso ha ospitato splendide modelle, che hanno sfilato non solo indossando gli splendidi abiti da sposa firmati Radiosa, ma anche in desabillè, presentando le splendide creazioni intime della prestigiosa azienda milanese, che vanta anche il premio Oscar Charlize Theron  tra le numerose testimonial e modelle che hanno indossato i capi firmati Rocky Moles.

Ed è proprio lui, proprietario dello storico marchio e del marchio Pierre Cardin sposa, a spiegarci perché ha scelto Varese per presentare la sua nuova collezione 2012 di abiti da sposa per uomo e donna, ma anche intimo e abiti da cerimonia, anche per taglie forti: <<30 anni fa ho aperto a Varese un punto vendita per Radiosa, e da allora questa città la porto nel cuore. La nostra azienda è ad Aprilia, ma è nata a Milano.

Qui al nord le belle giornate sono rare, ma quando ci sono, sono splendide. E’ così che nasce il nome “Radiosa”, durante una giornata di sole bella come la spose che amo >>. Rocky Moles è un uomo d’altri tempi, con modi gentili e cordiali, che parla col sorriso negli occhi di quando il settore non era in crisi <<è un momento difficile, sono stati chiusi molti piccoli laboratori sartoriali e per noi è una grande perdita. Ci si sposa di meno perché non ci sono le premesse sociali: come fanno i giovani a coronare il loro amore, se non hanno lavoro?>>.

Per il signor Moles la causa di questo calo sono i pochi soldi, le poche nascite, e una diminuzione dei valori, che ha portato alla svalutazione del matrimonio, visto sempre più come una forzatura da combattere, piuttosto che come la tradizionale coronazione dell’amore. Nel periodo tra il 1979 e il 1980, in Italia ci sono stati circa 477.000 matrimoni, il 10% dei quali a rito civile; nel periodo tra il 2008 e il 2009 invece, i matrimoni sono stati solo 235.000, il 30% dei quali civili. Anche Emanuela Voltan, organizzatrice della manifestazione e titolare dell’agenzia di wedding planning “Vanilla” ha riscontrato difficoltà crescenti nel mondo dell’organizzazione dei matrimoni <<la crisi c’è, la gente si sposa meno perché ha paura di spendere troppo e magari sacrifica aspetti del matrimonio (ad esempio la torta) che, rivolgendosi a noi professionisti degli eventi, potrebbero invece avere ad un prezzo più accessibile, risparmiando tempo e soldi.>>

Sicuramente cambiano i tempi e con essi mutano le tradizioni, ma cambiano anche i sogni delle donne? Non di tutte. Un gruppetto di ragazze mi dice che loro il matrimonio lo sognano eccome, ed a tal proposito hanno le idee molto chiare: matrimonio assolutamente sì, ma non prima dei 25 anni. Osservano estasiate gli splendidi abiti presentati, affermando che l’abito personalizzato (più che quello “alla moda”) rappresenta meglio la loro idea del grande giorno. Una elegante e giovane signora, sposata da ben 33 anni, ha negli occhi la stessa ammirazione per gli abiti in passerella, che hanno le ragazze “Sono abiti stupendi, ai miei tempi erano più semplici, più classici; quasi mi sposerei di nuovo!”.

J.Bianchi

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