Varese, l’iniziativa della Lega Nazionale per la difesa del cane: discarica ripulita in periferia

VARESE – Si è conclusa con grande successo la giornata di pulizia organizzata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Varese, con il patrocinio del Comune e il supporto di Legambiente. L’iniziativa, che ha coinvolto numerosi cittadini e associazioni ambientaliste, ha avuto un impatto immediato sul territorio e mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza della tutela ambientale e del rispetto degli spazi pubblici.

L’idea di questa iniziativa è nata da un problema notato dai volontari del canile durante le passeggiate quotidiane con i cani: l’area adiacente al centro commerciale era diventata una vera e propria discarica abusiva. Rifiuti pericolosi, facilmente accessibili dai cani, rappresentavano una minaccia per la loro salute. Questo ha spinto i volontari a prendere l’iniziativa e organizzare un evento di pulizia, con l’obiettivo di restituire sicurezza e decoro all’area.

“Abbiamo osservato per lungo tempo come questo spazio venisse utilizzato come discarica, con il rischio che i nostri cani ingerissero materiali pericolosi durante le passeggiate”, ha dichiarato Alessandra Calafá, presidente della Lega del Cane di Varese. “Con l’aiuto di Legambiente, siamo riusciti a raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti, restituendo alla comunità e agli animali un luogo più sicuro”, ha aggiunto Micaela Lai, una delle organizzatrici.

La partecipazione attiva di tanti cittadini, unita al supporto di Legambiente che ha fornito utili indicazioni sulla gestione dei rifiuti, ha permesso di rimuovere materiali dannosi e pericolosi dall’area, riducendo i rischi per gli animali e per le persone. L’auspicio degli organizzatori è che questa iniziativa non resti isolata, ma sia solo la prima di una serie di interventi per promuovere una maggiore sostenibilità ambientale e garantire un ambiente più sano per tutti.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno per la salvaguardia dell’ambiente, un obiettivo che la Lega Nazionale per la Difesa del Cane e le associazioni coinvolte continueranno a perseguire nei prossimi mesi.