VARESE La marijuana da fumare e da vendere lui se la faceva in casa, in una serra nella quale aveva predisposto tutto perché le piantine di cannabis indica potessero crescere rigogliose e dare il prezioso principio attivo che posi spacciava sotto forma di foglie essicate e sminuzzate (l’erba, appunto), ai giovani che frequentano i locali della movida varesina.
E l’indagine – che ha portato all’arresto di una guardia giurata di Cadrezzate, 40 anni, incensurata, le cui generalità non sonostate rese note – era partita proprio dai consumatori che affollano il centro città nelle ore notturne. I carabinieri del Nucleo investigativo ne hanno individuati una quindicina, si età compresa tra i 18 e i 25 anni, tutti poi segnalati alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gli elementi raccolti hanno portato alla emissione da parte della procura della Repubblica di Varese di 20 perquisizioni in tutta la provincia,
eseguite con il supporto di unità cinofile dei carabinieri di Orio al Serio e l’elicottero dell’Arma. E tirando i fili dell’indagine, sono arrivati chi la marijuana la vendeva. L’accusa contro di lui è di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per le stesse ipotesi di reato sono state denunciate altre quattro persone. La scoperta dell’attività illecita del vigilantes è avvenuta durante una perquisizione: all’interno della sua abitazione, i carabinieri hanno trovato, in uno stanzino ricavato nel garage, una vera e propria serra, con tanto di impianto di illuminazione e termoventilazione (tutto regolato da apposito temporizzatore) per garantire la crescita della “cannabis indica”, anche quando i rigori di stagione ne renderebbero impossibile la coltivazione. Nella serra erano presenti infatti 4 piantine di marijuana, alte circa 20 centimetri. Ma la ricerca non si è fermata nel garage, e così all’interno dell’abitazione, nascosti in vari locali, sono stati ritrovati circa 20 barattoli contenenti in totale oltre 300 gr. di marijuana già triturata ed essiccata, oltre a vario materiale per il confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione. Per l’uomo sono così scattate le manette.
Le altre perquisizioni hanno permesso di rinvenire numerosissimo materiale per la coltivazione di stupefacenti quale lampade, impianti di termoventilazione, vasche, semi di cannabis, oltre a circa 50 gr. complessivi di marijuana già essiccata. Il tutto è stato posto sotto sequestro.
e.marletta
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