VARESE – Il no dell’assessore era forse scontato, normativa alla mano, ma nonostante tutto cittadini e opposizione non si arrendono. La Commissione Sicurezza del Comune di Varese, convocata su richiesta del consigliere Franco Formato (Varese Ideale), si è riunita ieri sera per discutere della proposta di un gruppo di cittadini e commercianti del centro città, riuniti nel “Comitato per Piazza Repubblica”, capeggiati da Federica Crupi e Massimo Rovera, di mettere in rete le oltre 40 telecamere presenti nella piazza.
La proposta sostanzialmente prevedeva che le immagini fossero visibili in tempo reale dal web o da schermi collocati all’interno della casetta della Polizia Locale collocata accanto al monumento ai Caduti. Telecamere di videosorveglianza come le webcam meteo visibili a tutti, nell’ottica di aumentare l’effetto deterrenza delle stesse. L’assessore alla Polizia Locale Raffaele Catalano ha risposto negativamente, in quanto violerebbe la normativa sulla privacy, da lui letta in commissione, bocciando pertanto la proposta che, secondo i cittadini promotori dell’iniziativa, è già stata sperimentata con successo in città europee come Barcellona.
Scettiche le opposizioni, con Stefano Angei (Lega) che parla di “tecnicismi che non consentono di risolvere i problemi dei cittadini”, mentre Luca Paris (M5S) ha chiesto di audire il responsabile del trattamento dei dati del Comune di Varese – DPO – per approfondire con lui la questione tecnica della gestione dei dati audiovisivi. Franco Formato (Varese Ideale) ha chiesto che i rappresentanti dei cittadini siano riconvocati in una successiva seduta di commissione per essere ascoltati direttamente, in quanto ieri non era previsto dal regolamento che potessero prendere parola. “Siamo delusi, il Comune ha risposto negativamente ma non ha mai richiesto un parere formale al Garante della Privacy” hanno dichiarato gli esponenti del Comitato.