Varese, nuovi photored sui viali Belforte e Aguggiari

VARESE Viale Europa, Via Sacco/Via Staurenghi, via Ferrucci e via Caracciolo, sono le strade in cui sono in funzione i micidiali photored, gli apparecchi destinati a rilevare e sanzionare gli attraversamenti a semaforo rosso. E presto potrebbero aumentare: uno tra Viale Ippodromo e Viale Aguggiari e uno tra Viale Belforte e via Ledro. La giunta di Palazzo Estense ha preso in esame ieri la possibilità di rivedere il contratto con la ditta che gestisce gli apparecchi.

«Abbiamo richiesto alla società un nuovo preventivo per sapere quanto verrà a costare al comune la gestione dei photored esistenti e stiamo valutando la possibilità di metterne dei nuovi – spiega l’assessore alla Polizia Locale, Fabio D’Aula – a breve cambieranno le modalità di gestione e vogliamo capire quanto verranno a costare al Comune». Se prima, infatti, la società dava gli apparecchi in comodato d’uso all’amministrazione in cambio di una percentuale sugli incassi delle multe, ora le regole sono cambiate.

Alla luce dei numerosi tentativi di manomissione degli apparecchi, per consentire alle ditte di guadagnare di più, le modalità di gestione dei photored cambieranno. Ora il Comune dovrà versare un canone fisso, per l’utilizzo dei dispositivi di controllo, a prescindere dalle sanzioni che da gennaio a settembre di quest’anno sono state 850, più una cinquantina rilevate dal photored di Viale Europa che, a semaforo spento, controlla il rispetto del limite di velocità. Un numero per ora nettamente inferiore a quello dello scorso anno, in cui le contravvenzioni erano state ben oltre il migliaio. «Visto che la presenza dei photored ha consentito di ridurre notevolmente i passaggi rossi e gli incidenti in prossimità degli incroci in cui sono presenti – continua D’Aula – allo stesso modo vorremmo estendere le istallazioni negli incroci Viale Ippodromo, Viale Aguggiari e Viale Belforte, via Ledro». Quattro nuovi apparecchi che serviranno per prevenire e fungeranno da deterrenti. «E’ chiaro che per l’amministrazione non considera i photored uno strumento per fare cassa – specifica l’assessore -. Al contrario, meno contravvenzioni rileveremo più saremo riusciti nello scopo di prevenire pericolosi incidenti. Per questo nel contratto con la società vorremmo anche opzionare la possibilità di rendere gli apparecchi più mobili». Spostarli cioè a rotazione nei diversi incroci cittadini finché non si sarà ridotto al minimo il pericolosissimo fenomeno dell’attraversamento a semaforo rosso. Photored itineranti in arrivo ma è solo un’ipotesi. «Ora procederemo con la richiesta di preventivo, ma prima di una definitiva decisione chiameremo ancora la giunta a esprimersi con una seconda delibera».

f.tonghini

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