VARESE – E’ scattata all’alba di oggi, 15 novembre, l’operazione coordinata dalla Procura di Palmi che ha portato a 4 misure cautelari e all’iscrizione del registro degli indagati di altre 16 persone, con contestuali perquisizioni che sono state eseguite dalla Calabria alla Lombardia, e, in particolare a Varese e Monza Brianza. Il reato per cui si procede è quello di violenza sessuale aggravata su due ragazze minorenni. Per tre persone è stata disposta la custodia cautelare in carcere,
mentre per un quarto indagato, risultato irreperibile, il provvedimento cautelare è agli arresti domiciliari. La Polizia con l’ausilio del personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, dei Commissariati Distaccati di Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Polistena, Cittanova e Taurianova, delle Squadre Mobili di Treviso, Varese e Monza Brianza, e con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, Rende e Vibo Valentia, ha eseguito 16 perquisizioni a carico dei 16 indagati, tra i quali 4 minorenni. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati diversi dispositivi elettronici, informatici e di telefonia mobile.