Varese prova a non aver paura di Treviso. Kastritis: “Dovremo controllare il ritmo”

Delicata trasferta in Veneto per l'Openjobmetis chiamata a dare segnali di vita e possibilmente portare a casa punti salvezza. Il tecnico greco avverte: "E' una squadra dal grande talento offensivo e ama correre con la palla in mano, specie tra le mura amiche"

VARESE – Una trasferta difficile in un momento difficilissimo. D’altronde per l’Openjobmetis questa stagione è fatta così: un cammino tormentato e triste che attende ancora un raddrizzata, quantomeno sufficiente perché Varese resti nella massima serie della pallacanestro italiana.

Coach Giannis Kastritis è stato chiamato per questo, come un buon medico nel momento più acuto della malattia. Un dottore che per ora è riuscito solo indurre nel paziente qualche sussulto d’orgoglio, ma ben lontano dalla guarigione.

Il tecnico greco in vista della partita contro la Nutribullet avverte sulle insidie tecniche e ambientali che attendono i biancorossi. Due le parole d’ordine: ritmo e difesa. Senza questi presupposti minimi sarà dura tornare dal Veneto con in tasca quei punti salvezza che Varese sta disperatamente cercando.

Ecco le sue dichiarazioni:

La nostra prossima avversaria sarà Treviso per cui ci siamo concentrati su di lei senza pensare a quelle che affronteremo dopo. È stata una settimana di allenamenti molto positiva nel corso della quale i nostri giocatori hanno fatto il loro meglio per preparare la gara. Sappiamo che giocheremo in trasferta contro una squadra dal grande talento offensivo che ha uno stile di gioco inusuale perché i suoi giocatori forzano tanti tiri e sono capaci di segnare canestri molto difficili; inoltre amano correre con la palla in mano, soprattutto quando giocano in casa. Per questo motivo dovremo essere pronti a fare gli aggiustamenti necessari e cercare di controllare il ritmo di gioco partendo, ovviamente, dalla nostra difesa per poi trovare trovare il miglior modo di attaccarli“.