Il Forum regionale per lo sviluppo sostenibile giunge alla sua quinta edizione, e, dopo Brescia, fa tappa oggi, 20 settembre, a Varese, presso la sede della Camera di Commercio in Piazza Monte Grappa.
All’evento hanno partecipato rappresentanti istituzionali, esperti di innovazione, ricercatori e protagonisti del mondo della cultura lombarda, per presentare e discutere esempi virtuosi nati in provincia di Varese e delineare i prossimi passi verso una sostenibilità integrata che consideri ambiente, persone, lavoro e istruzione.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aperto l’incontro affermando: «La sostenibilità deve essere considerata un’opportunità, non un ostacolo. Lo sviluppo sostenibile è un obiettivo imprescindibile e credo sia giusto confrontarsi per trovare la strada migliore, senza lasciarsi prendere dall’angoscia». Fontana ha poi aggiunto: «L’Europa sta facendo delle scelte ideologiche. Noi non dobbiamo lasciarci condizionare dall’ideologia, ma dobbiamo rispettare l’ambiente così come l’economia, lo sviluppo del territorio e i cittadini».
«In provincia di Varese abbiamo ottimi legami con la scienza e la cultura» ha evidenziato Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia. «Grazie al sostegno della Regione, abbiamo risanato il Lago di Varese e il tasso di riutilizzo dei rifiuti è all’86%».
«La sostenibilità è un progetto molto ampio, che non riguarda soltanto l’ambiente ma anche gli aspetti sociali ed economici» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello. «Per noi questi fattori sono indispensabili per rendere il territorio attrattivo e competitivo».
Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e Clima, ha infine concluso: «Varese è protagonista nell’innovazione, nella ricerca e nella cultura della sostenibilità. Questi non sono solo slogan, ma vere opportunità per lo sviluppo del territorio e dell’economia. In Lombardia, il 34% dei lavori è composto da green jobs, un dato molto superiore alla media italiana».