VARESE – A Varese si conta un numero impressionante di cani registrati, quasi 10.000, un dato che supera quello di altre città della provincia come Busto Arsizio (8.768), Como (8.380) e Gallarate (5.721). Una cifra che testimonia l’amore per gli animali e la loro presenza nella vita quotidiana dei varesini. Tuttavia, accanto ai numeri positivi, emerge un problema che continua a persistere: quello della scarsa educazione di alcuni proprietari quando si tratta di pulire dopo i loro cani.
La questione è facilmente visibile nei centri cittadini, dove sono sempre più frequenti i cartelli che invitano al rispetto della pulizia e al decoro. Questi avvisi, che compaiono all’angolo di diversi palazzi, indicano chiaramente che la problematica legata alla raccolta delle deiezioni canine non è ancora stata completamente risolta.
Il regolamento comunale di polizia urbana stabilisce che i proprietari di cani devono essere dotati di attrezzature adeguate per rimuovere gli escrementi degli animali nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Questa disposizione obbliga i padroni a raccogliere le deiezioni e, nonostante i regolamenti, la presenza di cartelli in alcune zone della città dimostra che non tutti rispettano le normative.