VARESE – Contrastare il degrado e aumentare la sicurezza urbana soprattutto nelle stazioni, attraverso controlli integrati coordinati delle forze di polizia e degli enti territoriali, oltre alla lotta contro i taxi abusivi soprattutto all’aeroporto di Malpensa. Sono alcuni degli obiettivi del progetto ‘Stazioni sicure’, sottoscritto nel pomeriggio da Regione Lombardia, Prefettura di Varese, Trenord, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie nord, Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e Comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate.
Il progetto è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, di concerto con l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente.
Progetto “Stazioni sicure”, i dettagli
Il provvedimento prevede l’integrazione delle diverse competenze funzionali e professionali per la tutela della sicurezza urbana, mediante il concorso di più Comandi o Servizi di Polizia locale e che il presidio congiunto e coordinato nelle stazioni e nelle aree limitrofe sarà oggetto di uno specifico progetto dei Comuni capofila da condividere con la Prefettura di Varese. Il personale di Polizia Locale opererà principalmente nelle aree adiacenti alle stazioni ferroviarie e, in presenza di urgenze, potranno intervenire all’interno delle stesse, coordinandosi tempestivamente con la Centrale Operativa della Questura e con quella dell’Arma dei Carabinieri di Busto Arsizio, Gallarate e Varese.
La Russa: da Regione 60.000 euro per coprire i costi operativi
“Per coprire i costi dei controlli straordinari – ha commentato l’assessore La Russa – Regione Lombardia ha stanziato 60.000 euro. Il nostro auspicio è che ci siano sempre più adesioni da parte degli enti territoriali, considerato che i cittadini vogliono viaggiare in sicurezza. Siamo molto soddisfatti, comunque, perché stiamo replicando un modello di controlli di sicurezza integrata che già in passato ha ottenuto ottimi risultati”.
“Il provvedimento, approvato dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza riunito a Saronno nelle scorse settimane – ha proseguito – ribadisce le specificità della Polizia Ferroviaria per i servizi a bordo treno e la necessità di ‘arginare’ e presidiare le stazioni e gli accessi ai treni attraversoun’attività di ‘filtro’ dei facinorosi e delle persone sprovviste di titolo, spesso la causa di tante problematiche. E saranno intensificati anche le attività di contrasto ai taxi abusivi, sia nelle stazioni che all’aeroporto di Malpensa”.
“Abbiamo, quindi, un duplice obiettivo – ha concluso l’assessore La Russa: tutelare il personale di bordo e aumentare il senso di sicurezza che la cittadinanza percepisce nel vedere all’opera personale in divisa”.
Lucente: tolleranza zero contro l’illegalità
“Un progetto importante – ha dichiarato l’assessore Lucente – che dimostra l’impegno di Regione Lombardia nel garantire la sicurezza sia sui mezzi di trasporto che nelle stazioni. Un’attività integrata tra enti, in accordo con le Forze di Polizia, per offrire ai viaggiatori un trasporto pubblico locale moderno, efficiente e certamente sicuro. ‘Stazioni sicure’ è un’iniziativa che vuole combattere i fenomeni illeciti che operano nei luoghi del Tpl, comportamenti criminali che coinvolgono anche l’abusivismo dei taxi, vera piaga che comporta un danno notevole a centinaia di lavoratori onesti. L’obiettivo di Regione Lombardia è uno solo: tolleranza zero all’illegalità”.
Stazioni sicure, i numeri della provincia di Varese nel 2023
Sono stati 19 gli enti convolti, con controlli su oltre 1.000 persone e circa 400 i veicoli con un impegno di 1.400 ore da parte del personale di Polizia locale. Le attività, inoltre, hanno consentito di contrastare fortemente il fenomeno dei taxi abusivi, soprattutto all’aeroporto di Malpensa. Molteplici le collaborazioni con associazioni locali che si occupano del contrasto al degrado e permettono di elevare la sicurezza urbana.