Varese avrà il primo impianto solare termico in Italia e del Sud dell’Europa per il teleriscaldamento: una tecnologia giá ampiamente valorizzata nel Nord Europa. L’impianto in questione è di Varese Risorse. Si tratta del primo esempio in Italia di integrazione tra solare e teleriscaldamento. Un passo piccolo, ma in una direzione promettente.
Parliamo di “piccolo impianto” solo perché la sua taglia e decisamente inferiore agli omologhi sistemi realizzati in Europa centrale o nei paesi scandinavi, ma la dimensione del sistema solare termico in realizzazione è davvero ragguardevole, raggiungendo quasi 1.000 m2.
Dopo numerosi workshop informativi, visite tecniche a impianti nel nord Europa e studi di fattibilità, finalmente anche l’Italia è pronta per il suo primo impianto solare termico integrato in una rete di teleriscaldamento. A fare questa scelta,
è stata la utility Varese Risorse, del gruppo A2A, che gestisce la rete di teleriscaldamento della Città Giardino e che ha deciso di utilizzare un piccolo impianto solare per contribuire alla produzione di calore necessaria a soddisfare il fabbisogno termico delle sue utenze.
Il progetto garantirà il calore agli edifici attraverso la rete di distribuzione cittadina. L’investimento è stimato in 400 milioni di euro e frutterà all’anno 450 MWH di energia termica, pari al fabbisogno di acqua calda sanitaria di 150 appartamenti (evitando di consumare 43 tonnellate equivalenti di petrolio di combustibile fossile, oltre che l’emissione di 108 tonnellate di CO2 all’anno).
Il teleriscaldamento solare è una tecnologia cavalcata in Scandinavia e diffusa anche in Germania e Austria, che per la prima volta viene adottata nell’Europa meridionale. Il rivoluzionario impianto produrrà calore da fonte completamente rinnovabile: l’obiettivo è quello di risparmiare le materie prime e ridurre delle emissioni inquinanti. Varese Risorse ha individuato nella SDH Energy s.r.l. di Verona la società realizzatrice dell’impianto, che sarà composto di 73 collettori solari termici.
«L’impianto di Varese – spiega , dirigente di Varese Risorse Spa – potrà costituire il capostipite di una nuova generazione di impianti solari termici su larga scala da costruirsi nel territorio nazionale nella direzione di supporto alla creazione di un’economia green sempre più al servizio del cittadino e dell’ambiente».
Grazie al supporto dell’amministrazione comunale, che ha deliberato il progetto unitario per la costruzione del magazzino e dell’impianto solare termico, e dell’Università dell’Insubria, che ha controfirmato i progetti, la struttura verrà realizzata in via Rossi, davanti alla sede della centrale di Varese Risorse.
I lavori porteranno benefici anche dal punto di vista paesaggistico alla zona, perché si procederà contestualmente alla sistemazione del verde ed alla creazione di percorsi pedonali.
La struttura in arrivo, l’inaugurazione è prevista tra l’11 e il 15 maggio, sarà dotata di un sistema di controllo intelligente per aumentare l’efficienza e sfruttare al meglio le variazioni delle condizioni ambientali.
Il sistema di controllo, infatti, utilizza una logica basata, oltre che sulle temperature, anche sulla misura dell’irraggiamento solare. Secondo questo sistema, le pompe vengono gestite prioritariamente in base ai valori rilevati per l’irraggiamento apportando poi, eventualmente, un’eventuale correzione in base alla temperatura di mandata istantanea.
Questa tipologia di controllo permetterà dunque all’impianto varesino di poter reagire con maggiore rapidità al variare delle condizioni ambientali, mantenendo costante la temperatura di mandata, caratteristica fondamentale quando il calore necessita di essere integrato in una rete di teleriscaldamento preesistente.