La Openjobmetis Varese annuncia la partenza di Scott Ulaneo, riducendo il gruppo dei giocatori con contratti in sospeso al quartetto Mannion – Moretti – McDermott – Brown, la cui situazione dovrà essere definita entro il 30 giugno. Ulaneo, centro anglo-romano, ha totalizzato 3,9 punti e 3,5 rimbalzi nella stagione 2023/24, ma il suo futuro lo vedrà tornare a Masnago come avversario: ha infatti firmato un contratto 1+1 con la Givova Scafati.
La società biancorossa aveva un’opzione d’uscita dall’accordo stipulato nell’estate del 2023, quando aveva individuato Ulaneo nella serie A2 a Cento. Tuttavia, Varese non poteva offrirgli più di un ruolo da terzo pivot, con un tempo di gioco limitato rispetto agli 11,9 minuti medi della scorsa stagione. Questo a causa della volontà della OJM di puntare sulla crescita di Leonardo Okeke, affiancato da un pivot americano, cercando comunque soluzioni low-cost nel panorama delle leghe minori americane o G-League.
Ulaneo, dimostratosi un giocatore da serie A durante il suo periodo a Varese, ha quindi chiesto e ottenuto di essere lasciato libero per trovare un’opportunità migliore altrove. Accettando la proposta di Scafati, Ulaneo sarà il secondo pivot dietro a un centro americano, replicando la situazione della stagione passata con la maglia biancorossa.
Con la partenza di Ulaneo si risolve uno dei rebus legati ai contratti “sospesi” dell’organico varesino della scorsa stagione. Anche Besson ha lasciato la squadra, mentre la OJM ha esercitato le uscite per Shahid e Gilmore. Tra i giocatori senza contratto, Tomas Woldetensae potrebbe scendere in A2, essendo la prima scelta di Pino Sacripanti per il nuovo corso di Pesaro, con un accordo ufficiale previsto a breve.
Attualmente, il parco giocatori della OJM conta sulle certezze di Librizzi, Assui e Okeke, che faranno parte del roster come cambi di playmaker, ala piccola e pivot. Nicolò Virginio ha un contratto garantito, ma potrebbe essere collocato in A2 mediante un nuovo prestito o con un nuovo accordo a lungo termine che preveda un eventuale rientro.
Per i ruoli di playmaker, ala piccola e ala forte titolari, e per una combo-guard dalla panchina, i nomi di Mannion, McDermott, Brown e Moretti restano in bilico fino a che le clausole di escape lo permetteranno. La squadra deve ancora trovare un sostituto per Besson, con l’incognita sulla permanenza di Mannion e Moretti, e un pivot che rimpiazzi Spencer e affianchi Okeke. Quest’ultimo è l’unico slot straniero ancora vacante, e la ricerca è focalizzata su un lungo americano simile a Owens o Spencer: un giocatore atletico, capace di proteggere l’area con stoppate e rimbalzi, e che abbia un contratto a cinque cifre.
La strategia è chiara: nel sistema Moreyball, i lunghi devono essere solidi difensori, mentre il controllo del gioco sarà nelle mani dei piccoli, per i quali sarà destinata la maggior parte del budget.