Un territorio storicamente legato alle moto per industria, passione e cultura. E’ dunque importante in questo senso che l’Esposizione internazionale delle due ruote scenda in campo a fianco dell’evento “Varese ti mette in moto“.
Dopo un stop forzato di due anni, torna la due giorni organizzata da VAtm, il comitato senza scopo di lucro nato per valorizzare il patrimonio storico e culturale della tradizione motociclistica varesina, promuoverne l’attrattiva turistica e diffondere la cultura della moto attraverso formazione e iniziative improntate alla sicurezza.
Sabato 18 e domenica 19 giugno, all’ippodromo Le Bettole di Varese, andrà quindi in scena l’Edizione 2022 di “Varese ti mette in moto”, che trasforma la città in un ricco palcoscenico per gli appassionati con protagonista la filiera dell’industria delle due ruote.
Fitto e stmolante il palinsesto per gli amanti, giovani veterani, delle moto. Sono infatti previsti spettacoli, intrattenimento, show acrobatici, campi pratica e test ride in forma totalmente gratuita, dove sarà possibile, tra le altre cose, provare la gamma Swm.
Di grande pregio l’area espositiva con le moto che hanno caratterizzato la storia dell’industria motociclistica varesina dal 1922 a oggi, con marchi come Aermacchi, Aspes, Cagiva, Caproni, Frera, Frisoni, Ganna, HRD, Linto, Lory, Magni, MV Agusta, Premoli e Sessa. E poi un’area scuola dedicata alle bimbe e ai bimbi dai quattro anni, fino ai corsi di guida sicura e Flat Track per adulti dai 16 anni e tanto altro ancora.
Eicma, in programma quest’anno dall’8 al 13 novembre a Fiera Milano Rho, continua a fare sentire la propria presenza sul territorio e inizia a promuovere l’Edizione 2022 dell’Esposizione. E lo fa “in un distretto produttivo storico, attraverso un evento – ha sottolineato il presidente di Eicma spa, Pietro Meda – del quale condividiamo orgogliosamente i valori, perché comunica il ruolo economico, sociale e culturale di un comparto, che trova ogni anno in Eicma una vetrina internazionale unica, e rappresenta in qualche misura anche un importante investimento educativo verso i motociclisti di domani”.