Il Comitato Piazza Repubblica e Varese Centro, presieduto da Massimo Rovera, ha recentemente redatto una lettera indirizzata al sindaco Davide Galimberti e al prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, con l’intento di sollecitare interventi mirati volti a garantire un migliore decoro e una maggiore sicurezza nella storica piazza Repubblica e nelle sue immediate vicinanze. Nell’ambito di tale comunicazione, il Comitato ha delineato una serie di richieste e proposte, motivando l’urgenza di un intervento con riferimento al principio della salvaguardia dell’ordine pubblico e alla tutela della sicurezza dei cittadini, dei visitatori e degli operatori commerciali che frequentano l’area.
Tra le principali richieste avanzate, si evidenzia la proposta di installare un video pubblicitario sul tetto della garrita del Comune, proiettando in tempo reale le immagini della piazza, del teatro e delle zone monumentali circostanti. Inoltre, si propone di potenziare il sistema di videosorveglianza mediante l’istallazione di nuove telecamere, al fine di coprire integralmente l’intera estensione della piazza Repubblica e delle aree limitrofe dedicate ai caduti.
Altro punto sollevato riguarda la necessità di garantire un monitoraggio costante attraverso il collegamento in tempo reale delle telecamere presenti in loco, finalizzato a garantire una maggiore efficacia nella prevenzione e nel contrasto di attività illecite e comportamenti non conformi alla legge. Inoltre, si chiede l’adozione di misure concrete volte a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, mediante il taglio dei tre pineti situati nella zona monumentale, ritenuti luoghi strategici per tali attività illecite.
In un’ottica di riqualificazione urbana e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, il Comitato propone altresì la declassificazione della piazza Repubblica da zona 1 centrale a zona periferica, oppure la defiscalizzazione degli operatori commerciali che pagano il suolo pubblico, al fine di agevolare lo sviluppo delle attività economiche locali e promuovere una migliore distribuzione degli spazi urbani.
Infine, la lettera suggerisce che i costi derivanti dall’attuazione dei suddetti interventi possano essere sostenuti utilizzando i ricavi derivanti dalla tassa di soggiorno, lasciando la possibilità al Comitato di cercare sponsor dedicati per contribuire ulteriormente alla realizzazione degli interventi proposti.
La comunicazione del Comitato riflette un approccio propositivo e collaborativo, volto a promuovere un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali e la comunità civica al fine di perseguire il bene comune e garantire un ambiente urbano più sicuro, accogliente e vivibile per tutti i cittadini e i visitatori di Varese.