19 Nov 2010
di 
2 minuti di lettura
VARESE Gioca al lotto il suo tempo alla maratona di New York e vince 15 mila euro. E’ successo al ritorno dal viaggio oltreoceano al runner varesino Gianluca Guidali, uno tra i migliori della provincia con 3:33:37, che nelle previsioni doveva tagliare il traguardo con un quarto d’ora d’anticipo e non lo ha fatto per qualche inconveniente sul percorso. Eppure, meno male che è andata com’è andata. Buttati su una schedina i numeri corrispondenti al suo tempo d’arrivo, ha incassato una cifra totale di 14.500 euro.
«In realtà la botta di fortuna è capitata a mia moglie – racconta Gianluca – tanto per cambiare. Ha giocato 5 euro con il mio tempo di arrivo e tutti e tre i numeri sono usciti sulla ruota di Milano. Ha preso un terno e un ambo che le hanno fatto vincere 13 mila euro, inoltre ha giocato su tutte le ruote e quindi ha vinto altri 1.300 euro». Per chiudere in bellezza, è uscito anche un ambo sulla ruota di Genova.
Né Gianluca né Patrizia, la moglie, sono dei veri e propri abitudinari del lotto. «Però mia moglie ha questa abitudine di giocare dei numeri che trova per caso, e qualche volta vince anche». Erano stati 50, 100 euro per volta finora. Non era mai capitato di arrivare a questa cifra. «Già sull’aereo al ritorno dagli Stati Uniti lo stavamo pensando, che il 3 era ricorrente nel tempo che avevo fatto e scherzando avevo detto di giocarli al lotto. Siamo tornati martedì e giovedì mattina ho giocato. Non sono usciti quella sera, ma visto che mia moglie è convinta anche che i numeri vadano giocati tre volte, li ha giocati lei sabato mattina». Non c’è stato bisogno di aspettare il terzo tentativo. «Io non lo sapevo. Quando è tornata dal lavoro ero già a casa e le ho detto che i numeri erano usciti nel giorno sbagliato, a quel punto mi ha detto che li aveva giocati». Tanta sorpresa anche se nessuno si è scomposto, sapendo che la vincita non è di quelle che cambiano la vita. Di certo potrò quanto meno regalare una cena al gruppo dei compagni maratoneti varesini, che avrebbero anche già scelto il ristorante, e chi lo sa, magari un viaggio omaggio per replicare l’anno prossimo.
e.marletta
© riproduzione riservata
