Varesina, arriva la sconfitta: è un campanello d’allarme?

È arrivata la prima, pesante battuta d’arresto per la Varesina di Primo vero campanello d’allarme che suona a Venegono Superiore.

E suona forte, e chiaro, affinché tutti possano sentirlo. Il risultato della quarta amichevole stagionale è eloquente: 3-1 contro l’Olimpia Ponte Tresa, squadra di Promozione. Preoccupazione sì, ma che nessuno si fasci la testa. Certo, riprendere il cammino delle amichevoli con una sconfitta non fa piacere a nessuno, per giunta se tale sconfitta arriva contro una formazione che milita due categorie sotto la Varesina. Sconfitta inaspettata, dunque, ma che servirà ai rossoblù a rimettersi subito nei binari giusti prima che inizi la lunga stagione di Serie D.

Non è bastato nemmeno giocare sul campo che regalò alla Varesina il quarto salto di categoria consecutivo dalla Promozione all’Eccellenza. Subito sotto, nemmeno il tempo di respirare. Calcio d’inizio, Borella vede Mercuri distratto e fuori dai pali, e lo punisce da metà campo. La botta è forte e la Varesina fatica a rimettersi in corsa. Non è giornata, e si vede con dall’inizio. Il primo tempo si chiude sull’1-0 ma ad inizio ripresa è ancora Borella a raddoppiare, a porta sguarnita. Per la Varesina è buio pesto. Ci pensa però Rampinini su rigore a riportare in corsa i rossoblù. Non basta però, perché grazie ad un altro rigore l’Olimpia sigla il 3-1 e chiude i conti.

Oggi la Varesina riposa, ma al campo ci sarà solo . Il centravanti è appena rientrato in gruppo ed è smanioso di rientrare. Infatti si allenerà da solo, per recuperare il prima possibile. Probabilmente sarà per la prima volta a disposizione di Spilli il 30 agosto in un triangolare a Gavirate con Gavirate e Rasa. Sarà necessaria comunque una pronta riflessione e soprattutto una pronta riscossa in vista dei prossimi appuntamenti, a partire dall’amichevole di sabato alle 18 a Novarello contro la Primavera del Novara.

Prima di questo appuntamento, la squadra si allenerà solo venerdì alle 16.30 a Venegono. Non filtra particolare preoccupazione negli ambienti di Venegono Superiore e Castiglione Olona. È una sconfitta che può fare bene e risvegliare l’ambiente prima del campionato. Perché se certe sconfitte, pur pesanti, devono arrivare, è meglio che capitino quando ancora non si fa sul serio. Quindi ora, gambe in spalla e di nuovo a lavorare. Come parziale scusante della sconfitta, si possono individuare i grossi carichi di lavoro che mister Spilli ha imposto ai suoi giocatori anche nei giorni precedenti alla sfida.