Varesina: il fischio d’inizio della finale per la Serie D è alle 16

Più di 100 tifosi diretti a Motta di Livenza, al seguito dei rossoblù. L’imperativo è uno solo: niente calcoli, bisogna vincere

Vincere, vincere e ancora vincere. L’imperativo è uno solo, perché solo vincendo la Varesina potrà guadagnarsi la Serie D.

su un eventuale 4-4, che qualificherebbe i rossoblu in virtù delle reti segnate in trasferta. Oggi, alle 16 a Motta di Livenza, serve una vittoria, con qualsiasi scarto. E a Venegono sono giustamente convinti di potercela fare. Dal mister ai ragazzi, dal presidente al patron . Erano tutti al campo ieri, perché andare al centro sportivo è un po’ come andare nel salottino di casa, ci si sente in famiglia.

E lo stesso sarà anche oggi, perché a seguire la Varesina saranno davvero in tanti, come ci spiega proprio il patron Lino Di Caro: «Il pullman organizzato dalla società è stato riempito, e qualcuno è anche rimasto fuori, abbiamo dovuto dire di no a cinque o sei persone. In molti si organizzeranno autonomamente, si prevedono circa quindici/venti macchine che arriveranno fino a . Ci crediamo tutti, speriamo vada tutto bene».
Il presidente Belletti ieri era il festeggiato di giornata, , ma nonostante ciò non è riuscito ad essere contento fino in fondo. Perché? Semplice, in trasferta, e per lui questo è un motivo di grande tristezza. La squadra è partita ieri in pullman dopo il pranzo alla volta di Motta di Livenza.

Non saranno della partita i due squalificati e , mentre rientrano a pieno regime e , a formare un undici iniziale che dovrebbe essere questo: A partita in corso, se starà bene, potrebbe subentrare Davide , che è stato il grande assente di questa stagione, per svariati infortuni che non lo hanno mai lasciato tranquillo. Nonostante non sia ancora recuperato, comunque, Pizzini è partito con la squadra, così come , che era in dubbio per problemi intestinali.

Come detto, vincendo la Varesina non dovrà fare calcoli e sarà in Serie D. Una sconfitta degli undici di , invece, premierà con la promozione gli avversari della Liventina Gorghense. In caso di pareggio, a passare saranno i veneti nel momento in cui i risultati finali siano di 0-0, 1-1 o 2-2. Con il si andrà ai ed eventualmente ai. Con un pareggio da 4-4 in su, la l’anno prossimo si giocherà a Venegono, in virtù del maggior numero di reti segnate in trasferta.