C’è una voglia matta di riscatto, di regalare ai tifosi i primi tre punti in Serie D. La Varesina scende in campo oggi pomeriggio alle 15 per ospitare il Caravaggio nella seconda giornata del girone B (arbitro Foresta di Nola).
La delusione per l’1-4 subìto all’esordio in casa nel Lecco è già alle spalle. Di più: è stata spazzata via dal clima di entusiasmo che si è respirato venerdì sera alla grande festa rossoblù allo stadio.
Ora però bisogna rompere il ghiaccio. E sarebbe bellissimo farlo in un “Comunale” di Venegono che si preannuncia gremito per il debutto casalingo della Varesina nella massima categoria professionistica.
Per battere il Caravaggio – reduce dallo 0-0 interno con l’Olginatese – ci vorranno cervello, pazienza, e la caratteristica distintiva della Varesina: il cuore. Sì, perché la partita di Lecco ha lasciato in eredità le assenze di due titolari importanti come capitan Max Di Caro e Luca Tino, squalificati rispettivamente per due e una giornata. Non solo: mister Marco Spilli, anche lui fermato per due turni dal giudice sportivo, non potrà guidare i suoi ragazzi dalla panchina.
«Dopo l’espulsione di Max e l’immediato pareggio del Lecco, mi è partito un accenno di applauso all’arbitro – ricorda il mister – L’assistente ha segnalato alla cosa al direttore di gara, che mi ha espulso alla fine del primo tempo». Così Spilli non potrà andare in panchina neppure nel turno infrasettimanale di mercoledì a Inveruno (inizio ore 18.30).