È il 28 agosto, una data che potrebbe dire qualcosa per la Pro Patria. È il giorno in cui si dovrebbe concretizzare il passaggio delle quote o, quanto meno, la firma del preliminare di compravendita fra la cordata brianzola-milanese e patron Vavassori.
Quella odierna è una data che, per la verità, non era mai stata annunciata come definitiva; si sono però sommate più voci secondo cui il 28 agosto sarebbe potuto essere il giorno del cambio della guardia. Una data dettata dalle esigenze del mercato che va a chiudersi lunedì alle 23. Può anche essere che l’ipotesi sul tavolo da diverse settimane slitti a domani. A meno di sorprese dell’ultima ora con l’arretramento della cordata che appare improbabile visti i movimenti di queste settimane con la presenza continua di Roberto Bertoli allo Speroni, e cioè di colui che viene indicato come il futuro direttore generale: l’uomo che dovrebbe tenere i cordoni della borsa.
Nelle scorse settimane sono arrivati diversi giocatori, altri potrebbero arrivare già oggi e altri ancora potrebbero lasciare la Pro Patria. Questo movimentismo lascia pensare che i nuovi siano certi di poter gestire le faccende biancoblù della stagione appena cominciata. A questo proposito dovrebbero essere ufficializzati gli ingaggi dei due giovani di scuola Torino: i centrocampisti (’95) e (’94). Il primo ha giocato la scorsa stagione nella Primavera granata, il secondo ha già collezionato trenta presenze in serie D con la Novese. I due saranno presenti oggi allo Speroni e mister potrà verificare le loro qualità e la loro condizione fisica. Le operazioni sono state portate a termine del direttore sportivo e i due arrivano con la formula del prestito oltre al premio di valorizzazione.
Per quanto riguarda il terzo elemento del pacchetto granata () «lo faremo più avanti», precisa il ds. Massimo qualche giorno, viste le ristrettezze dei tempi del calciomercato e in considerazione degli sviluppi societari. Se fossero positivi dovrebbero sbloccare anche gli ingaggi del centrocampista (’85) e del difensore centrale (’82). Nel mirino anche un portiere come aveva richiesto lo stesso Oliveira al termine della partita di Coppa Italia con la Giana Erminio. Antonelli vuole (’94) lo scorso anno portiere titolare dell’Inveruno con 34 presenze, la stagione precedente 10 gettoni con il Voghera, sempre in quarta serie proveniente dal Varese da dove è cresciuto nel vivaio. L’eventuale arrivo di La Gorga manderebbe sul binario partenze che non ha convinto contro la Giana Erminio.
Le attenzioni del ds si puntano anche sull’attacco con il tentativo di cessione di che aprirebbe lo spazio all’arrivo di una punta che possa supportare . Operazioni subordinate al chiarimento societario che potrebbe arrivare nella giornata odierna. Bollicine e botti improvvisi: questa è la Pro.
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