– Una raccolta fondi spontanea per aiutare la vedova e le due bimbe del giovane di 31 anni morto sui binari della Laveno-Saronno nel tratto che collega Vedano Olona a Venegono Superiore l’altro ieri mattina.
Poco ore dopo il drammatico gesto è la sorella del trentunenne salvadoregno a postare un messaggio sulla pagina Facebook “Sei di Vedano Olona se…”, paese dove il giovane viveva da 11 anni. «Il ragazzo investito dal treno era mio fratello. Viveva a Vedano Olona da 11 anni. Padre di due bambine. Un dolore immenso, vi farò sapere la data del funerale». La sorella dell’uomo scrive: «Purtroppo ogni testa forma un mondo e a volte prendiamo decisioni micidiali».
Il dolore reale che traspare da queste parole ha fatto scattare un’ondata d’affetto. Il trentunenne era conosciuto a Vedano. Considerato da tutti una splendida persona. E poche ore dopo è arrivato un primo post: «Buonasera a tutti – scrive una delle utenti della pagina – Questo è il primo post che metto sul gruppo e chiedo davvero la massima attenzione. Sappiamo tutti chi più chi meno della terribile tragedia avvenuta l’altra mattina». Il post prosegue riferendosi alla giovane vedova del trentunenne: «Io
da amica e conoscendo la situazione economica della ragazza ho pensato che oltre al sostegno morale di cui ha effettivamente bisogno in questo momento, avrebbe bisogno anche di un aiuto economico». L’amica propone un piccolo sforzo da parte di tutti, pur in un momento in cui nessuno naviga nell’oro: «Io sono la prima ad avere una situazione economica disagiata – scrive – ma penso che con un piccolo gesto anche solo rinunciare a un caffè, si possa aiutare questa ragazza alleviandole almeno una preoccupazione».
L’amica conclude: «Chiunque volesse partecipare potrà farlo – dice – visto che siamo una comunità cerchiamo di stare uniti in tutte le battaglie anche in questa. Vi ringraziò anticipatamente. Buona serata».
Ora si cerca la modalità per poter raccogliere questi fondi, visto che la proposta ha già incassato decine di consensi. Vedano Olona sa essere solidale e in moltissimi si sono già detti pronti a donare. L’iniziale proposta di pubblicare l’Iban della giovane vedova è stata accantonata, più semplice creare un PostePay personalizzato intestato direttamente alla vedova del trentunenne in modo sia automatico che il denaro raccolto vada direttamente alla ragazza. E alle sue due bambine.