È in programma stamattina a Vedano Olona un’importante conferenza stampa nella quale si discuterà del futuro dell’area ex Sottrici. Saranno presenti Cristiano Citterio, Sindaco di Vedano Olona; Giorgio Adamoli, Assessore Urbanistica di Vedano Olona; Gunnar Vincenzi, Presidente della Provincia di Varese; Paolo Bertocchi, Consigliere provinciale e Capogruppo Civici e Democratici. Il tema è di grande rilevanza, visto che se ne parla ormai da mesi, anche se la situazione sta vivendo un momento di empasse.
Le ultime prescrizioni regionali,
diffuse nell’ultima conferenza di servizi che di fatto ha obbligato gli operatori a realizzare un intervento di riqualificazione ben più consistente, impattante per il territorio e anche più costoso per le tasche di chi deve intervenire, hanno bloccato l’iter. Il Comune di Vedano Olona, in attesa dell’incontro di questa mattina, ha ribadito con forzala richiesta di fare in fretta per non perdere questo tipo di opportunità. «Mi aspetto – dice il vicesindaco Vincenzo Orlandino – che chi ha il potere prenda posizioni chiare. È finito il tempo della condivisione. È nell’interesse di tutti che il procedimento si chiuda nel breve tempo possibile: noi ci siamo messi di impegno mettendo tutte le risorse a disposizione per trovare un punto d’accordo, ma esistono anche altre realtà che devono fare la loro parte. Anche Regione dovrebbe capire quale è stato il senso delle prescrizioni che hanno compiuto». Orlandino si aspetta un passo avanti deciso nella questione.
«È fondamentale che Regione Lombardia, che aveva delegato un tavolo di confronto con la Provincia di Varese, faccia il suo. La Provincia marginalmente ha portato avanti il progetto, ma ora ci aspettiamo una svolta: fondamentale è che ci sia la volontà di tutti gli enti per portare a termine questa pratica. Tutti i comuni coinvolti hanno espresso pareri favorevoli: una chiara rappresentazione del fatto che tutti hanno valutato come positivo questo intervento. Provincia, per quanto di sua competenza, faccia presente a Regione che l’intervento porta vantaggi al territorio e ai cittadini. Abbiamo bisogno di tutti in questa battaglia. Ci stiamo giocando una opportunità pazzesca, e quando i cittadini del futuro si chiederanno chi furono coloro che non raccolsero l’opportunità di valorizzare un’area dismessa, troveranno i riferimenti scritti».