Cartelli di protesta contro i vandali di via Chiesa: negli ultimi giorni, infatti, ignoti hanno devastato, dopo aver imbrattato il Circolone, le piante che crescono lungo la strada a Venegono Inferiore. Ma in paese qualcuno ha pensato bene di apostrofare per le rime con un cartello che ammette poche repliche i responsabili del pessimo gesto. «Il nuovo passatempo degli incivili, idioti, ubriachi». Le piantine che spuntano lungo il marciapiede sono state danneggiate in maniera drastica: il Comune ha già
annunciato che interverrà, ma su Facebook la comunità ha rovesciato tutta la sua disapprovazione contro il gesto dei vandali. «Fossi io il genitore li prenderei a calci nel c… (scusate il francesismo) dopo una gogna “mediatica” e scuse pubbliche a tutto il paese e farei rimborsare il danno. Se siamo arrivati a questo punto, forse, dipende da una cattiva educazione, a casa, a scuola (anche se gli insegnanti oggi hanno le mani legate)».
Il sentimento è di totale contrarietà. In molti danno una chiave educativa alla vicenda: «Ogni sabato sera é così – scrive una donna – vogliono divertirsi? Per carità niente da dire, ma non devono rovinare un paese per farsi grandi davanti agli amici, (Ci sono anche bottiglie in giro). Voglio proprio vedere cosa combinano a casa questi ragazzi. Io quando ho iniziato ad andare nei locali e non avevo la patente mi portava mio papà, ieri sera ho visto mandrie di ragazzini che scendevano dal paese ed era mezzanotte e questi sono i risultati». «L’unica cosa – ha aggiunto – sono le telecamere, perché non é possibile che ogni volta che c’è una festa si crea tutto questo caos, gridando e distruggendo un paese. Se si divertono con così poco siamo davvero rovinati».
L’indignazione è totale. Anche il sindaco di Venegono, , ha manifestato il proprio dissenso rilanciando il progetto di controllo del vicinato già avviato: «Si tratta di episodi di piccolo vandalismo – spiega il primo cittadino – ma mi sento di richiamare anche le famiglie a un controllo e a un’attenzione superiore. In questo caso stiamo parlando sicuramente di ragazzi del paese, di figli di venegonesi. Stiamo portando avanti il progetto di controllo del vicinato – aggiunge – che sta riscontrando un grande successo. Ci sono già un paio di gruppi che si sono costituiti e altri sono pronti ad aderire. L’invito alla cittadinanza è a segnalare episodi anomali e spiacevoli. Metteremo a posto anche le piante, ma vorrei ricordare che per farlo vengono usati soldi della comunità».