Venegono, cinema e musicaDue concerti per Nino Rota

Il tocco di Nino Rota (nella foto) è inconfondibile: le sue note riescono non solo ad esprimere, ma anche ad espandere e a risaltare la forza delle immagini che raggiungono i vertici con registi come Fellini, Visconti e Coppola di cui assimila e fa propria la potenza visiva traducendola in una musica singolare. E in occasione del trentesimo anniversario della sua morte, è proprio al «Principe delle partiture per la Settima Arte» – come lo definì

il compositore ungherese pluripremiato con l’Oscar, Miklós Rózsa – che sono dedicate le serate del 27 e 28 giugno della settima rassegna dei concerti di Villa Caproni di Venegono Superiore. Sabato alle 21, la Corte del Pozzo di Villa Caproni si accenderà per far vibrare musiche e voci dedicate al “Musicista di Fellini” col Benvenuto del Gruppo Musicale di Venegono Superiore, con due arrangiamenti per banda tratti da alcune fra le più famose colonne sonore scritte da Rota. Segue il “Concerto del Tramonto” durante il quale il flauto di Anna Bazueva, accompagnato dal pianoforte di Luigi Zanardi, intratterrà il pubblico con alcuni brani tratti da celebri film di Fellini e trascrizioni inedite elaborate per il Flauto d’Oro di Severino Gazzelloni. Chiude la prima serata una lezione-concerto del pianista Emanuele Ferrari. Domenica alle 21 invece l’uditorio salterà dentro e fuori dallo schermo cinematografico assieme all’Albatros Ensemble, con l’esecuzione di alcuni brani inediti del maestro. E protagonista “del Concerto della sera”, alle 22, sarà l’Antonio Zambrini Trio che propone una serie di arrangiamenti di musiche da film scritte per Federico Fellini e altri registi.

v.colombo

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